Ad Ascoli il C.I.V.M. incontra l'Europeo

Dal 27 al 29 giugno la 53^ Coppa Paolino Teodori sarà il sesto round del Campionato Italiano Velocità Montagna con validità C.E.M.. Faggioli e Merli a caccia dei punti per le due serie.

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La 53^ Coppa Paolino Teodori sarà il sesto appuntamento del Campionato Italiano Velocità montagna. La classica gara marchigiana organizzata dall'Automobile Club di Ascoli Piceno – Fermo e dal Gruppo Sportivo AC Ascoli, è anche prova del Campionato Europeo della Montagna, per cui occasione di sfida tra i migliori driver di casa nostra con i colleghi d'oltreconfine, anche se in diversi casi il protagonismo in entrambe le serie coincide. La competizione ascolana entrerà nel vivo venerdì 27 giugno con le operazioni di verifica che si svolgeranno dalle 14.30 alle 19.30 al Pianoro di Colle San Marco, zona in cui è posizionato il paddock. Sabato 28 giugno dalle 10.30 le due salite di prova che permetteranno ai piloti di effettuare due ricognizioni del tracciato con le auto da gara. Domenica 29 giugno alle 9.00 inizierà la parata d'apertura della gara con il passaggio sul percorso di alcune prestigiose auto. Alle 10 i Direttori di Gara Alessandro Battaglia e Fabrizio Bernetti daranno il via a gara 1 sui 5.031 metri, che dai 705 metri d'altitudine di Colle San Marco portano ai 1.085 di Colle San Giacomo, uno spettacolare concentrato di selettività che copre un dislivello di 380 metri su una pendenza media del 7,55%.

Tutti i giochi sono aperti, ma la gara ascolana potrebbe segnare dei passi decisivi per le sorti delle classifiche. Particolarmente numerose le vetture prototipo e formula iscritte. Il driver ufficiale dell'Osella PA 2000 Honda Christian Merli arriva ad Ascoli da leader di C.I.V.M. sempre più tallonato da Simone Faggioli con la Norma M 20FC ZYtek da 3000 cc, al comando nell'europeo, serie in cui a sua volta Merli insegue. Per cui si intrecciano vari interessi tra i due del gruppo E2/B che vogliono comunque il successo in una gara che il fiorentino ha vinto otto volte. Il trentino di Vimotorsport arriva ad Ascoli con due vittorie assolute all'attivo come anche il fiorentino di Best Lap, che però ha saltato due appuntamenti per impegni europei. Nella classe regina delle monoposto da 3000 cc ci saranno tra gli italiani il pugliese della Fasano Corse Francesco Leogrande, due volte a podio nei primi due appuntamenti con l'Osella FA 30 Zytek, oltre all'alfiere del team Trentino Adolfo Bottura, attualmente in testa al gruppo E2/M con la Lola curata dalla Fattorini Motorsport. Nel gruppo in cerca di punti per la serie europea ci saranno, tra gli altri, il valtellinese Fausto Bormolini con la Reynard, stessa vettura per Gianni Liber e per il ceko Otakar Kramsky e poi l'esordio della Wolf ufficiale, la GB 08 F1 affidata al giovane lussemburghese David Hauser per i colori della scuderia organizzatrice.

Ma gli attacchi alle parti alte della classifica arriveranno certamente anche dal cosentino della Jonia Corse Domenico Scola che vinse l'edizione 2012 della corsa, ma anche dal catanese della Cubeda Corse Domenico Cubeda, entrambi sempre più incisivi sulle rispettive Osella PA 2000 Honda, come l'altro calabrese Emanuele Greco. Nella classe maggiore da 3000 cc., ecco di nuovo l'esperto trapanese della Catania Corse Vincenzo Conticelli, ottimo protagonista della stagione con l'Osella PA 30 Zytek. In classe 2000 delle monoposto il confronto sarà tra il trentino Gino Pedrotti e l'under sardo Giuseppe Vacca entrambi sulle F. Master, mentre tra le cilindrate fino a 1000 sarà il reatino Graziano Buttoletti con la Gloria voler rinsaldare il comando di categoria. Per le biposto del gruppo E2/B di classe 1600 il potentino Achille Lombardi è in testa con la Radical SR4, anche se alle prese con vari problemi al suo propulsore, mentre sempre più minaccioso si fa il trentino Diego Degasperi con la versione Pro Sport della biposto inglese.

Con le biposto di gruppo CN hanno finora dimostrato di saper insidiare anche la vetta della classifica assoluta i due maggiori protagonisti della categoria, Rosario Iaquinta ed Omar Magliona entrambi con le Osella PA 21/S EVO Honda con cui sono rispettivamente al quarto e terzo posto nella classifica assoluta di C.I.V.M.. Il cosentino della Scuderia Vesuvio è al comando con un vantaggio di 7,5 punti ed ha al suo attivo la vittoria di Erice e quella di Sarnano, mentre il sardo della siciliana CST Sport, assente alla prima di campionato, si è imposto a Caltanissetta, Verzegnis e Spino. Terzo di gruppo è l'under trapanese Francesco Conticelli che dallo Spino ha affidato la sua Osella PA 21/S EVO alle cure del Team Faggioli. Ma ad Ascoli saranno numerosi gli avversari come il giovane catanese Giuseppe Corona sempre più a suo agio sull'Osella PA 21/S, come il milanese frequentatore dell'europeo Stefano Crespi, passato definitivamente alla 2000, il bolognese Marco Capucci, Luca Piffer, Sandro Greco e Vitantonio Caporale. Nella classe cadetta delle 1600 CN il giovanissimo Andrea Bormolini e Pasqualino Amodeo presente alla gara di casa, con le PA 21 in versione junior.

Numeroso il gruppo GT dove svetta senz'altro il leader padovano Roberto Ragazzi con la Ferrari 458 Superchallnege. Tra i diretti inseguitori il siracusano Ignazio Cannavò sulla Lmaborghini Gallardo della Eurotech Engineering, che ha dimostrato di saper impensierire tutti gli avversari quando è libero da noie tecniche. Attualmente in terza posizione il laziale "The Climber” con la Ferrari F430. Torna nella serie Bruno Jarach con la Ferrari F430 e sulla stessa vettura del Cavallino saranno anche Luigi Perchinunno e Pietro Chiarelli, mentre sulle Porsche Cayman saranno Pietrovito Pierdomenico ed il driver di casa Francesco Carini. Tra le vetture del gruppo riservato alle sviluppate Shilouette c'è anche il reatino Giuliano Tavani che farà il suo esordio stagionale di nuovo al volante della Chevrolet Corvette C5.

Non manca nessuno dei protagonisti nel numeroso e sempre spettacolare gruppo E1, soltanto il partenopeo Piero Nappi, attualmente in testa, ma assente perchè impegnato nella leggendaria americana "Pikes Peak” al volante della Picchio, unico rappresentante italiano. Pronto all'attacco e ad assottigliare i 26,5 puti di distacco, il teramano di AB Motorsport Marco Gramenzi che insegue a distanza sempre più ravvicinata con l'Alfa 155 V6 ex DTM, nonostante i problemi che lo hanno rallentato allo Spino. Conto aperto con la sorte anche per il campione in carica Fulvio Giuliani, il bolognese della Lancia Delta EVO fermato da una noia al cambio a Sarnano che si è rifatto con la vittoria in Toscana e adesso vuole accorciare le distanze. Gara di casa anche per l'atro esperto teramano Roberto Di Giuseppe che per la sua Alfa 155 GTA spera di poter trovare immediatamente il set up ideale per battersi ad armi pari con gli avversari. Gara di casa anche per Alessandro Gabrielli che ha scelto la Ford escort Csworth, stessa vettura per il campano Carmine Tancredi, già protagonista in più occasioni di C.I.V.M., come il pesarese Marco Sbrollini sempre al volante della sviluppata Lancia Delta EVO. Duello tutto marchigiano tra le due BMW Superstars, la M5 DELL'ASCOLANO Amedeo pancotti e la M3 dl maceratese Abramo Antonicelli. In classe 2000 sarà compito arduo per il trapanese Daniele Amato difendere la testa della classifica con la Opel Astra GSI, vista la presenza di avversari come il pesarese Ferdinando Cimarelli sempre più in sintonia con l'Alfa 156, l'orvietano Daniele Pelorosso su Renault Clio Cup ed il rientro in C.I.V.M. del vesuviano Luigi Sambuco che sarà al volante della Renault New Clio. In classe 1600 se il calabrese di Reggio Calabria Domenico Chirico è in testa con la sua ben preparata Peugeot 106, il pugliese Gasperino Tinella su vettura uguale non risparmierà certo l'attacco alla categoria. In casse 1400 il reatino Bruno Grifoni si misurerà, tra gli altri, con il driver di casa Cristiano Romoli e con Adamo Zaino tutti con le Peugeot 106 XSI. Tra le cilindrate fino a 1150 Deborah Broccolini con la Citroen C1 cercherà i punti della classifica femminile, ma anche quelli per rinsaldare la sua leadership in classe.

Proprio le presenze in rosa ad Ascoli sono ben cinque, per cui non sarà compito facile fare il pieno, con Veronika Cichà e Dominika Benesova in arrivo dalla Repubblica Ceca, entrambe su Mitsubishi rispettivamente di gruppo shilouette e gruppo N, in gruppo A la giovanissima under Tania Furi su Peugeot 106 e Caterina Gabrielli su Citroen Saxo. Diciotto punti dividono il leader di gruppo A Salvatore D'Amico dal diretto inseguitore Rudi Bicciato, se il siciliano della Scuderia Etna non è apparso in perfetta forma al volante della Renault New Clio allo Spino, ora potrebbe cambiare tutto su un percorso a lui congeniale, ma l'altoatesino della Scuderia Mendola punterà sulla potenza della Mitsubishi Lancer soprattutto nei tratti più tecnici del tracciato ascolano. Le minacce dall'estero sono presenti con Lukàs e Jaromir con le Mitsubishi, su stessa vettura a trazione integrale anche Davide Gabrielli nella gara di casa. Sempre più ago della bilancia il triestino del Team Borret Paolo Parlato che invece allo Spino si è imposto tra le 2000 cc con la Renault New Clio, auto che ha riconfermato anche ad Ascoli, stessa vettura per l'abruzzese Serafino Ghizzoni, sempre in ottima evidenza quando è della partita. In classe 1600 attesa una nuova sfida di vertice dopo Sarnano tra Silvano Stipani e Antonio Di Gimbattista, rispettivamente su Peugeot 106 e Citroen Saxo.

Tutta da seguire la sfida di gruppo N dove oltre ai pretendenti ai punti Tricolori ci sono i contendenti per l'europeo. Nuova sfida per la testa del gruppo si vivrà con il duello di classe 1600 tra il leader calabrese Luca Ligato molto determinato con la Peugeot 106, contro il salernitano di Tramonti Corse Cosimo Rea, vincitore degli ultimi due appuntamenti al volante della Citroen Saxo VTS. Deve recuperare ancora 18,5 punti l'altoatesino Armin Hafner per risalire la corrente con la sua Mitsubishi, ma il potenziale c'è tutto se la sfortuna non si mette in mezzo, come in mezzo potrebbero mettersi i tanti piloti stranieri presenti, tutti con Mitsubishi Lancer. Ma sempre tra le cilindrate fino a 1600 a caccia di punti ci saranno anche l'esperto piemontese Govanni Regis come l'arrembante salernitano Angelo Marino, entrambi sulle Peugeot 106, mentre sulle Citroen Saxo tra gli altri al via il pesarese Gabriele Giardini, il pugliese Giacomo Liuzzi e con la Honda Civik Mk4 Tommaso Colella.

Numeri importanti che superano abbondantemente la ventina danno ancora ragione alla scommessa sul Gruppo Racing Start. Nuovo appassionante round del duello di vertice per la classe "turbo” RSTB tra il leader pugliese di Fasano Ivan Pezzolla che precede di cinque lunghezze il concittadino vincitore dello Spino Oronzo Montanaro, entrambi con le MINI Cooper S, con le quali animano sempre sfide sul filo de centesimi di secondo, ma tra le vetture turbo si registra l'arrivo di Gianni Loffredo su quell'Opel Corsa OPC che il poliziotto salernitano ben conosce, oltre al bergamasco Andrea Marchesani sempre più in sintonia con la Volkswagen Polo GTI e l'inossidabile bergamasco Mario Tacchini sulla MINI, rallentato allo Spino da noie elettroniche. Tra le vetture aspirate di classe RS il reatino Antonio Scappa sembra aver preso il largo con la Renault New Clio, anche se ci prova sempre più il pescarese Roberto Chiavaroli ad accorciare le distanze, anche lui sulla Renault New Clio. In RS3, fino a 1600 cc, il pilota di casa Riccardo Pomozzi continuerà la sua caccia ai punti come il calabrese Francesco Iantorno, entrambi con le Citroen Saxo.