Le prove della Sarnano Sassotetto

Scattate alle 9.30, sono in corso le prove ufficiali del Trofeo Scarfiotti, con Simone Faggioli in evidenza

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L'annunciato duello ravvicinato tra Faggioli e Merli, non è ancora andato in scena. I due campioni si studiano a distanza, scoprono del tutto le proprie carte.
Simone Faggioli ha però già messo in campo buona parte della competitività della Norma M20 Zytek al volante della quale si presenta per la prima volta nel CIVM 2015. Il fondo asfaltato è tutto da interpretare, c'è da stare attenti, ma siamo ai primi chilometri e avremo modo di fare del nostro meglio potrebbe affermare il campione fiorentino, che abbiamo visto impegnato a trovare adeguate regolazioni d'assetto permettendo alle Pirelli di offrire il massimo del grip "Sono ottime gomme che garantiscono prestazioni costanti e poco degrado”. Intanto, Faggioli si porta avanti a tutti nella prima salita di prova, mentre il cronomen trentino effettivamente sta riprendendo in mano la Osella FA 30 EVO motorizzata dall'inedito ed inusuale motopropulsore inglese RPE, un otto cilindri da 2800 di cilindrata costituito da due bancate a V di derivazione motociclistica; dopo l'uscita di strada della gara precedente, i tecnici Osella hanno lavorato a fondo per ripristinare al meglio la sport prototipo che Merli sta ora testando in questi primi chilometri delle prove. Veri e propri collaudi che per ora gli permettono di segnalarsi nella top ten, distante dal miglior crono che Faggioli ha realizzato in 3'54”48.
E' già in pieno la sfida per il vertice della E2B tra i giovani Domenico Scola junior, Osella PA 2000, e Michele Fattorini, Osella PA 2000 Evo, con il cosentino a precedere l'umbro. Vicino ai due "under” è il campione sardo Omar Maglione, esaltandosi con la Osella PA 21 S Evo e primatista di riferimento del gruppo CN, con Luca Ligato ad inseguirlo.
Andrea Picchi si mette in chiara evidenza tra le monoposto della E2M con la Lola Honda 2000, mentre alle sue spalle Franco Cinelli deve individuare le più giuste e fini regolazioni per recuperare il gap della sua Lola B 99 nuova nella meccanica ma ancora "pesante”.
Il fasenese Francesco Leogrande anticipa le proprie velleità, evidenziando la proverbiale sensibilità per i tracciati veloci, lasciando scorrere al meglio la sua Porsche 996 lungo gli otto chilometri della salita, anche vicino alle sue prestazioni è il marchigiano Marco Sbrollini, primo riferimento della categoria E1 Italia con la Lancia Delta proto.
Serafino Ghizzoni fa la differenza con la Honda Civic Type R in Gruppo A, mentre il bresciano Nicola Novaglio si distingue nella Racing Start.