Pronta allo start la seconda salita di ricognizioni del round calabrese del Campionato Italiano Velocità Montagna. Grande pubblico già presente incurante delle temperature elevate. Merli interpreta il tracciato addirittura meglio di Faggioli.
Miglior interprete del tracciato Christian Merli ch con l'Osella FA 30 RPE ha subito individuato delle regolazioni efficaci per i 6 km di tracciato misto. Tempo di prova assolutamente simile, solo 62 centesimi di secondo di differenza per il pluricampionee Simone Faggioli, che ha disputato solo la prima manche di prove con la sua Norma M20 FC per testare definitivamente i riferimenti ed il set up della biposto in vista delle due impegnative gare in programma domani, domenica 6 settembre. - "E' un tracciato misto e tecnico, dove i riferimenti sono fondamentali riferimenti precisi per ottenere prestazioni di rilievo. Per cui i dati vanno acquisiti con precisione" - ha spiegato il fiorentino neo campione Europeo, titolo che ha conquistato per l'ottava volta e che domani lotterà per il Tricolore. Contro un quanto mai agguerrito e deciso Merli, neo Campione Italiano di gruppo E2/M.
Molto incisivo il cosentino Domenio Scola accolto allo start da un lungo applauso al volante della Osella PA 2000, con cui si è subito messo in evidenza. Altro driver che si prenota per il ruolo di attore protagonista è sicuramente il catanese Domenico Cubeda anche lui Osella PA 2000 di gruppo E2/B.
Molto coinvolgente anche l'anteprima della sfida per il gruppo CN tra le Osella PA 21, con il potentino Achile Lombardi che ha suonato subito la carica con la sua PA 21 EVO, ma a promettere battaglia ci ha pensato il giovane etneo Giuseppee Corona sulla versione PA 21/S, ancora qualcosa da mettere a punto per il 21enne reggio Luca Ligato, mentre l'esperto Rosario Iaquinta sta solo pensando a riprendere in fretta l'adeguato ritmo al volante, entrambi con le PA 21 EVO .
