Loconte pensa alla Valcamonica

Dopo la bella vittoria in casa in RS per un centesimo di secondo al volante della Honda Civic il pilota della EptaMotorsport è già col pensiero verso la gara bresciana 8° round di Campionato Italiano Velocità Montagna, ma il duello non è per nulla facile contro un Perillo tenace ed agguerrito
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E’ stato un week end ricco di emozioni quello della 60° Coppa Selva di Fasano, gara di casa per Angelo “The Doctor” Loconte.

Il pilota della Honda Civic Type R preparata da Gianni Cozza ha conquistato una sofferta vittoria dopo due manche combattute contro il suo diretto avversario per il titolo italiano RS Aspirate, Francesco Perillo.

In Gara 1 Loconte ha fatto registrare il nuovo record del percorso, fermando il cronometro sul tempo di 2’53”84, precedendo il rivale di 52 centesimi di secondo. In Gara 2 le posizioni tra i due aspiranti al titolo si sono invertite, con Loconte secondo a soli 51 centesimi, che gli hanno permesso di vincere la classifica aggregata per soli 0.01 secondi.

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“Quando si vince per appena un centesimo di secondo – ha commentato Loconte – con un vittoria a testa nel computo delle manche, è una chiara indicazione del livello mio e del mio avversario. In questi casi vincere o perdere è una semplice questione di fortuna, o come preferisco pensare in questo particolare caso, una compensazione della sfortuna avuta in al tre gare. La gara è stata durissima, sotto ogni punto di vista. In Gara 2, sia io che il mio rivale siamo rimasti fermi in allineamento per via di un paio di incidenti, e sia la tranquillità fisica, che la concentrazione mentale, a star fermi parecchio tempo in auto al caldo, ne risente, infatti non abbiamo ripetuto i tempi della prima salita, anche per lo sporco trovato sul percorso. Vincere nella gara di casa è sempre un evento speciale, soprattutto perché in discesa il pubblico e gli amici ti acclamano, ti festeggiano, e questo dà nuova linfa per continuare a credere in questa rincorsa al titolo, anche se la classifica mi vede staccato di 15,5 punti dalla vetta. Ma ripeto, questi risultati mi motivano, e sono già mentalmente proiettato per il Trofeo Vallecamonica. Non mi arrendo e lotterò fino all’ultima gara!”