(comunicato ufficio stampa Rally del Molise - foto Milano)

Ritmi vorticosi all’interno degli uffici dell’Aci Molise. Piloti, navigatori, scuderie e mezzi che hanno preso d’assalto l’area di Selvapiana a Campobasso, sede dell’assistenza e del riordino complessivo (il cosiddetto Master Car Village).

Con forza – e dall’esterno – i segnali dell’avvio della ventiseiesima edizione del ‘Rally del Molise’ erano ben chiari sin dal mattino dell’ultimo venerdì del mese di agosto.

La kermesse, valida quale appuntamento del trofeo ‘Aci Sport’ settima zona, nonché come trofeo ‘Giuseppe Matteo’, ha saputo richiamare su di sé – come da tradizione – grande attenzione da parte degli addetti ai lavori di un po’ tutta Italia, nonché la curiosità (seppur a distanza) di tanti appassionati.

Del resto, come avvenuto nella scorsa edizione, complici le norme di contenimento della pandemia da Covid-19, l’evento si svolgerà a porte chiuse e impegnerà i sessantadue piloti iscritti (intorno alle 11 si conoscerà, invece, il numero complessivo dei verificati) in una lotta serrata per conquistare il successo finale.

I motori cominceranno a rombare dalle 7.30 per lo shakedown (un tratto cronometrato della prima speciale a Busso) che si protrarrà sino alle 10.30.

Poi, dopo l’ufficializzazione dell’elenco dei partenti e l’ordine di start, ci si proietterà alle 12.50, momento di partenza del primo concorrente.

La prima prova speciale sarà quella di Busso alle 13.04 (sui 6,11 km), quindi – a completare la prima sezione – i concorrenti si sfideranno lungo i 9,5 km della Bosco Macera (la prova più lunga). La seconda sezione avrà nella prova speciale di Castelpetroso (7,38 km) alle 16.25 il suo culmine ed è sempre dal centro della provincia di Isernia (nei pressi della basilica minore dell’Addolorata è previsto pure il riordino) che ci si muoverà anche per la terza sezione con start alle 18.29 della quarta speciale (la Castelpetroso appunto) per poi recarsi verso Busso (sede della quinta speciale alle 19.31).