(Comunicato Ufficio Stampa Rally di Torino)

L’elenco iscritti promette divertimento e spettacolo. Sarà ancora quell’ antipatica frase “Rally a porte chiuse” a dettare le regole alle quali, dobbiamo dirlo, ormai abbiamo anche fatto l’abitudine. Un particolare che non toglie nulla all’attesa per una competizione da sempre fra le più importanti nel panorama automobilistico nazionale. Un Rally Città di Torino che presenta al via oltre al Rally Moderno penultima tappa della serie valida per la Coppa di Zona anche lo storico che si fregia dell’identico valore e la regolarità sport. Sfiora quota duecento il numero degli equipaggi che sabato 4 Settembre si prenderanno la scena fra i tornanti e i sali scendi nel cuore delle Valli di Lanzo e di Viù. Un giorno da rally per scoprire chi aggiungerà il proprio nome su un albo d’oro che la storia e la tradizione hanno fatto diventare prestigioso. A dare maggiore risalto al lato più suggestivo dell’evento una serie di iniziative collaterali di grande significato. Il miglior tempo fatto segnare sul parziale del Col Del Lys verrà premiato con il memoria dedicato a “Tutor”. Non c’è persona nell’ambiente dei rally che almeno una volta non abbia incontrato Tullio. Un vero appassionato e particolarmente legato alla competizione torinese che passava nella zona in cui ha sempre vissuto. “Tutor” così  era conosciuto nell’ambiente, ci ha lasciati lo scorso anno. Per ricordarlo gli amici, hanno deciso di istituire un trofeo speciale all’equipaggio più veloce sulla prova celeberrima di questa gara. Si tratta di un opera d’arte che raffigura un automobile astratta fresata da pieno e verniciata. Un oggetto molto prezioso non soltanto per il lato affettivo che rappresenta. Il trofeo dedicato a “Tutor” verrà consegnato sia al pilota che al navigatore. Una classifica speciale premierà inoltre il miglior equipaggio valdostano ( una quindicina gli iscritti) e verrà consegnata una coppa anche al miglior straniero all’arrivo.
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