Non si sono risparmiati i piloti e le squadre nelle otto ore a disposizione - dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 14:30 alle 18:30 - per la seconda giornata di test ufficiali della stagione 2017 dell’Italian F.4 Championship powered by Abarth. Non a caso, proprio qui si correrà il quinto appuntamento stagionale di un Campionato che vede ancora tanti pretendenti per la vittoria finale. Era quindi fondamentale accumulare quanti più km possibile, per cercare la migliore messa a punto. Sei piloti hanno percorso più di 100 giri, 10 ne hanno fatti più di 80, a ulteriore conferma dell’affidabilità delle monoposto spinte da motore Abarth alimentato con carburante Magigas e dotate di pneumatici Pirelli.
Il più veloce della giornata è stato Job Van Uitert (terzo in classifica generale), con il tempo di 1’45”296, ottenuto al mattino. Distanziato di 120 millesimi, in seconda posizione e con 114 giri all’attivo, c’è il venezuelano Sebastian Fernandez (Bhaitech), con il suo 1’45”416 registrato nel pomeriggio. A soli 23 millesimi da Fernandez, terzo, c’è l’indiano Kush Maini (Jenzer Motorsport). Quarto il leader del campionato, il neozelandese Marcus Armstrong (Prema Power Team), in 1’45”628. Lo segue il suo compagno, il Rookie brasiliano Enzo Fittipaldi, con 1’45”729. A proposito di Rookie, il leader della classifica, l’italiano Leonardo Lorandi (Bhaitech), è sesto con 1’45”747. Dalla settima alla decima posizione ci sono il russo Artem Petrov (DR Formula), il tedesco Lirim Zendeli (BWT Muecke Motorsport), l’italiano Lorenzo Colombo (Bhaitech) e l’estone Juri Vips (Prema Power Team).
Come accade durante i weekend di gara, anche in questa sessione di test emerge il grande equilibrio e l’elevato livello del campionato. Sono infatti ben 12 i piloti racchiusi in meno di un secondo.
L’analisi degli “ideal lap” evidenzia come il più rapido di giornata, Van Uitert, abbia grandi margini di miglioramento: 1’44”981 è il suo ipotetico giro perfetto. Meno di due decimi il potenziale di Fernandez e Maini: 1’45”224 a fronte di 1’45”416 e 1’45”203 rispetto a 1’45”439, rispettivamente. Nessuno, nelle due sessioni della giornata, è riuscito a mettere insieme i propri 5 migliori parziali.