Quando scatta Gara 3 dell’Italian F.4 Championship - con partenza anticipata dalle 17:00 alle 16:15 per via delle condizioni incerte del meteo - il cielo è coperto ma la pioggia non scende da almeno un’ora e mezza. La pista è dunque quasi del tutto asciutta, motivo per cui i piloti si schierano con pneumatici slick. Per ragioni di sicurezza, il via viene dato comunque dietro Safety Car e la durata della corsa è ridotta da 28’ + 1 giro a 21’ + 1 giro. Al via, è ancora l’olandese Job Van Uitert (Jenzer Motorsport), già vincitore di Gara 2, a prendere subito il comando per poi andare a chiudere primo sotto la bandiera a scacchi. Dietro di lui, invece, la battaglia è molto accesa e il protagonista principale è l’estone Juri Vips (Prema Power Team), che alla prima staccata passa subito da 6° a 4° e, alla fine del secondo giro, è già terzo. Al sesto giro, Vips prova ad attaccare l’indiano Kush Maini (Jenzer Motorsport), che va in testacoda e costringe anche il suo rivale ad allargarsi nella sabbia. I due rientrano, ma chiuderanno in sesta (Vips) e nona (Maini) posizione.
Di questa situazione approfittano l’italiano Leonardo Lorandi (Bhaitech) e il neozelandese Marcus Armstrong (Prema Power Team), rispettivamente secondo e terzo. Quarto si piazza il venezuelano Fernandez, un ottimo risultato per lui se si considera che partiva nono. Quinta posizione per il tedesco Lirim Zendeli (BWT Muecke Motorsport), davanti al già citato Vips, al brasiliano Enzo Fittipaldi (Prema Power Team), all’italiano Federico Malvestiti (DR Formula), a Maini e all’italiano Lorenzo Colombo (Bhaitech). Nel Rookie Trophy, terza vittoria in questo fine settimana per Lorandi, seguito stavolta da Fittipaldi e dall’argentino Giorgio Carrara (Jenzer Motorsport)