Su pista bagnata lo spettacolo è assicurato nella F4 italiana, dove dalla pole la battaglia con sorpassi e controsorpassi è infuocata, con Gabriel Bortoleto (PREMA Powerteam) che dalla pole deve difendersi dagli attacchi del compagno di squadra Gabriele Minì, con ripetuti cambi di posizione alla guida della gara.

Man mano che la pista si asciuga Minì entra un poco in crisi, mentre Rosso inanella giri veloci insieme a Bortoleto che allunga. Molto bene anche Pietro Delli Guanti della BVM Racing, che dalla 14esima posizione di partenza combatte con Jak Crawford (Van Amersfoort Racing), Leonardo Fornaroli (Iron Lynx) e Sebastian Montoya (PREMA Powerteam) per i punti, e riesce a terminare nono davanti al colombiano, allo statunitense e all'italiano.

 

Nel frattempo arriva la penalità di 10 secondi a Rosso per errata procedura di allineamento alla partenza, secondi che purtroppo lo relegano al quarto posto finale nonostante il suo ritmo fosse pari a quello di Bortoleto e il veloce pilota italiano avesse nel frattempo superato Minì per la seconda poszione.

La gara termina su pista quasi asciutta con primo Bortoleto, secondo Minì, terzo Dino Beganovic (PREMA Powerteam), poi Rosso retrocesso per via della penalità, Jonny Edgar (Van Amersfoort Racing), Filip Ugran (Jenzer Motorsport), Francesco Simonazzi (BVM Racing) Axel Gnos (G4 Racing), Delli Guanti e Montoya.