A Imola Davide Larini ci prende gusto a frequentare la Top10 della Formula 4 tricolore

La seconda delle tre corse in programma sul Santerno premia il versiliese con una rimonta e punti che lo confermano primo italiano nella classifica assoluta

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 (Comunicato ufficio stampa di Davide Larini)

La corsa del sabato pomeriggio che apriva il programma di Imola per il sedicenne di Lido di Camaiore iniziava da una scomoda undicesima fila, conseguenza di due fasi di bandiere gialle che in qualifica avevano rovinato i suoi migliori giri lanciati. Larini affrontava una gara aspra e con due fasi di Safety Car sgomitando e riusciva a farsi largo fino alla tredicesima posizione. Peraltro nel dopo-gara per una penalità dovuta ad un contatto con un avversario in una fase di gara molto accesa, il risultato si trasformava in diciottesima posizione. Esiti entrambi fuori dalla zona punti, che in questa stagione per il driver del team tedesco PHM Aix è l'obiettivo di ogni corsa.

La gara di domenica mattina si rivelava quella dell'immediato riscatto: Larini partiva in ottava fila col 15° tempo e dopo un inizio travagliato si ritrovava a scivolare al 16° posto. La quinta corsa della stagione tricolore proseguiva a ritmo molto sostenuto e quando Larini riusciva a liberarsi degli inseguitori a circa dodici minuti dalla fine della corsa era in grado di effettuare giri a un passo anche migliore di quello dei piloti in lotta per il podio. Pertanto il combinato disposto di buon ritmo e schermaglie degli avversari rendevano per Larini un obiettivo possibile quello di agguantare la zona-punti, che il giovanissimo pilota intravedeva portandosi all'11° posto al 14° giro con un bel sorpasso su quello che era il miglior pilota italiano in classifica in quel momento, Emanuele Olivieri. Anche la seconda gara sul Santerno non sfuggiva all'intervento della Safety Car e stavolta Larini rientrava nei primi dieci proprio nell'ultimissimo giro disputato nuovamente con bandiera verde, suggellando così una gara tutta all'insegna della grinta. Una penalità all'avversario che lo precedeva in classifica, il britannico Freddie Slater leader del campionato, a motori spenti modificava da decimo a nono il risultato dell'italiano.

L'ultima corsa per Larini partiva dalla nona fila e per dieci giri la tattica tesa ad avvicinare la zona punti sembrava funzionare, con un 13° posto non distante dalla Top10. Ma a quel punto un episodio di "fuoco amico" provocato da un vistoso errore di un compagno di colori faceva terminare in anticipo la gara del toscano nella ghiaia. Il risultato di gara 2 a Imola conferma il figlio dell'ex-F.1 Nicola come migliore del suo team in classifica provvisoria, nonché pilota italiano meglio inserito nella graduatoria assoluta: 16° a pari punti (6) con due rivali.

IL COMMENTO DI DAVIDE LARINI

"Non è stato il weekend ideale quello di Imola per come sono andate le qualifiche, soprattutto. Purtroppo sia per più Full Course Yellow che ci sono stati, sia per il traffico, non sono riuscito a fare tempi abbastanza buoni partendo quindi più avanti. Ma nelle gare ho sempre cercato di dare il massimo, specialmente in gara uno e in gara due. In particolare domenica mattina da P16 che ero in griglia sono riuscito ad arrivare nono prendendo altri punti per il mio team che è il primo obiettivo. In gara tre infine c'è stato un contatto con un mio compagno di squadra e non c'è molto da dire. Siamo andati via contenti soprattutto per quella che è stata la gestione dal punto di vista della gara e per i molti sorpassi che ho fatto in una pista come Imola, dove si sa che superare non è così facile. Ora ci concentriamo su Vallelunga dove cercherò di essere con costanza nei primi dieci".