Freddie Slater torna a vincere

A US Racing i rimanenti due gradini del podio con Beeton e Bohra

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Al Paul Ricard di Le Castellet, quinto round dell’Italian F.4 Championship, questa mattina Freddie Slater è tornato a vincere. Dopo una prima giornata sfortunata che lo aveva visto costretto al ritiro in Gara 1, l’alfiere britannico di PREMA Racing è tornato alla vittoria. Rinsaldando la presa sul Campionato, Slater si è reso autore di una lunga rimonta dal quarto blocco della griglia di partenza, fino all’undicesima vittoria, per un totale di 265 punti in classifica. Slater ha subito insidiato Yamakoshi allo start per passare terzo, ma senza successo nelle prime battute. Poi è stata la volta del duello con Jack Beeton, dopo la ripartenza dietro la Safety Car chiamata in causa dall’incidente tra Gabriel Holguin (Maffi Racing) e Filippo Fiorentino (Cram Motorsport). In quest’occasione Slater è riuscito a passare terzo, al termine di una lotta molto dura che ha visto l’australiano di US Racing costretto al taglio fuori pista. In seguito Slater ha passato Hiyu Yamakoshi sul rettilineo, portandosi in P2 e inziando la caccia al poleman Akshay Bohra. è dunque arrivato il sorpasso finale, che ha riportato la vittoria a Freddie Slater, primo in Gara 2 con un gap di oltre 3 secondi. Akshay Bohra, pilota indiano di US Racing già in trionfo nella gara di ieri, ha mantenuto la prima posizione nella prima parte della gara, difendendosi poi a lungo dagli assalti di Slater, prima di cedere il passo e terminare secondo al traguardo. Il pilota indiano è stato però penalizzato con 3 secondi per aver eseguito diversi cambi di direzione sul rettifilo nel corso dell’ultimo giro, scivolando così terzo e invertendosi sul podio con il compagno di squadra Jack Beeton. L’australiano Beeton si è dunque classificato secondo davanti a Bohra, in un podio che ha, in ogni caso, portato i colori di US Racing nei due rimanenti gradini.

Beeton al via dalla P2 era stato passato da Yamakoshi e Slater, trovandosi quarto e in una dura lotta con Rashid Al Dhaheri. In quest’occasione era riuscito a resistere abilmente, fino a riprendersi il podio con un sorpasso sul giapponese di Van Amersfoort Racing.

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A terminare quarto è stato lo svedese di Van Amersfoort Racing Gustav Jonsson. Jonsson, ottavo alla partenza, si è reso autore di una gara eccezionale che lo ha visto protagonista di diversi sorpassi in una rimonta che ha mostrato tutta la sua abilità al volante. In quinta posizione il giapponese Yamakoshi. Al termine di una Gara 2 ricca di emozioni, continua a mantenere la seconda piazza in classifica piloti, ma con un vantaggio in punti da Bohra che adesso è estremamente ridotto. Sesto il pilota di Prema Racing Rashid Al Dhaheri, a sua volta tra i piloti più attivi negli scambi di posizione e nelle battaglie di Gara 2. L’emiratino aveva superato Beeton in ripartenza dalla safety car, poi il duello era continuato, e lo aveva visto saltare su un cordolo causandogli la perdita di alcune posizioni. Si è poi piazzato settimo il pilota australiano di US Racing Gianmarco Pradel. Pradel, reduce da una difficile Gara 1, non ha avuto vita facile neanche nella prima delle due gare di domenica. Particolarmente esaltante è stata la sua battaglia con Tomass Stolcermanis. Il lettone di Prema Racing è poi stato costretto al ritiro dalla rottura dell’ala frontale, dopo un contatto con il compagno di squadra Kean Nakamura Berta. Proprio il pilota Alpine Academy giapponese di Prema Racing ha quindi concluso ottavo, guadagnando anche la vittoria della classe Rookie. A seguirlo sul podio di classe sono stati i due piloti che hanno chiuso la top 10: il junior Mercedes di Prema Alex Powell e il pilota svizzero di Jenzer Motorsport Enea Frey.

Penalità post gara sono state assegnate a Stolcermanis, 6 posizioni perse sulla griglia della prossima gara per la sua guida nel duello con Pradel, quindi 5 secondi all’italiano di PHM AIX Racing Davide Larini, per un sorpasso eseguito fuori dai limiti della pista.

Altamente spettacolare, dunque, la seconda corsa del weekend. I 35 piloti provenienti da tutto il mondo sono scesi in pista quest’oggi con condizioni diverse rispetto alla giornata precedente. Il caldo ha infatti lasciato spazio a temperature più fresche e cielo coperto, con qualche goccia di pioggia che è iniziata a cadere a dieci minuti dal termine, ma lasciando la pista in gran parte asciutta. Ancora diverse le condizioni previste per la gara finale di quest’oggi, al via alle 17.25.

 

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Gara 3, l’ultima prima di archiviare il quinto round dell’Italian F.4 Championship, sarà visibile in diretta sui canali Youtube e Facebook dell’Italian F.4 Championship, su ACI Sport TV (canale 228 di Sky, canale 52 Tivù Sat e in streaming su www.acisport.it), oltre che nel vasto network di televisioni internazionali che trasmette le gare dell’Italian F4 Championship 2024, includendo anche la piattaforma DAZN.

 

Freddie Slater: "ieri è stata una giornata super difficile, abbiamo avuto troppi problemi. Principalmente in Q1, e poi anche in Gara 1. Questo è il motorsport, sono cose che capitano. Ci siamo rialzati bene, anche le condizioni erano abbastanza impegnative, perché stava effettivamente piovendo nel settore 3, a circa dieci minuti alla fine. Cercare di rimanere in pista è stato difficile, e finire per arrivare primo, e sorpassare in T2 è stato piuttosto bello. Buona gara, le condizioni sono un po' diverse da ieri, è un po' più fresco e c'è pioggia nell'aria. È andata bene, sicuramente è difficile riprendersi, ma lo abbiamo fatto bene."

Jack Beeton: "partendo dalla P2, come ieri, sapevo che avrei dovuto cercare di prendere la posizione allo start, a causa di quanto sarebbe stato difficile sorpassare. Ho provato il sorpasso in curva 5 e non ha funzionato. Sono finito in P3, poi con la Safety Car sono passato in P4, poi quasi P5 e P6. È stata una lotta dura. È stato difficile riuscire a tornare in P3, e alla fine ero vicino alla P2. È stata sicuramente una gara dura, questo è sicuro!"

Akshay Bohra: "gara piuttosto difficile. La partenza non è stata incredibile, ma sono riuscito a mantenere la mia posizione. Anche alla ripartenza della safety car, ho creato un po' di gap. Sfortunatamente, semplicemente non avevo il ritmo, contro quattro pneumatici freschi. Non riuscivo a tenere il passo, ho dovuto alla fine cedere la posizione, altrimenti avrei rovinato ancora di più la mia gara. Penso che abbiamo massimizzato ciò che potevamo fare, non sento che avrei potuto fare di più. Sono felice di aver dato il massimo."

Kean Nakamura Berta: "in Q2 è stato un po' un disastro. Errori da parte mia e caos, non sono riuscito a piazzare un giro buono. Mi sono qualificato P12 e P10 per Gara 3. Posizioni non eccezionali. Oggi sapevamo che dovevamo lavorare un po'. Complessivamente, è stata una gara piuttosto buona, anche un po' caotica, con alcune toccate qua e là. Avevamo un buon passo, ma è fastidioso perché forse se avessi fatto un lavoro migliore in Q2, avrei potuto essere un po' più avanti, e avrei potuto lottare per qualcosa di un po' meglio. Ora devo mantenere la concentrazione per Gara 3, partirò una fila più avanti, quindi forse potrei andare un po' più avanti. Vedremo cosa succede, forse la pioggia potrebbe interferire con la strategia e tutto il resto."