Con il via della manche di ricognizione, si alza il sipario sulla competizione siciliana valida per il Campionato Italiano Slalom giunto al suo appuntamento finale. Miglior crono per Totò Arresta al via su Radical Prosport Suzuki. Secondo tempo per Emanuele Schillace su Radical SR4 Suzuki; ottavo Salvatore Venanzio su vettura gemella.
In una calda domenica di fine ottobre, sotto un cielo parzialmente nuvoloso, si è da poco conclusa la manche di ricognizione del percorso dello Slalom Città di Avola, ultimo appuntamento del campionato italiano della specialità di scena nel siracusano. A siglare il miglior crono al termine dei 2850 metri del percorso che, affacciandosi sul mare sottostante, sale verso Avola antica è Salvatore Arresta, il migliore al volante della sua Radical Prosport Suzuki, in 2'04" e 75 centesimi. Secondo tempo, con un distacco di 24 centesimi, per Emanuele Schillace, uno dei due pretendenti al titolo di Campione Italiano Slalom 2024, su Radical SR4 Suzuki. L'altro, Salvatore Vananzio, al via su vettura gemella, chiude la ricognizione, buona solo come riferimento e per apportare le ultime regolazioni prima della gara, in 2'11" e 87 centesimi. Terzo tempo di ricognizione per Girolamo Ingardia che, al volante della sua Elia Avrio ST 09 Suzuki, totalizza 125,71 punti. Quarto tempo assoluto, primo tra le vetture del Gruppo E2 SS, per Giuseppe Giametta su Formula Gloria B5 Suzuki. Dietro di lui, nell'ordine, Domenico Palumbo e Antonio Virgilio, entrambi su Radical SR4 Suzuki, e Gabriele Di Bartolo su Formula Gloria B5 Suzuki. Salvatore Venanzio, ottavo, precede in classifica Salvatore Catanzaro su Formula Gloria B5 Suzuki e Silvio Fiore al volante di una Radical SR4 Suzuki. Miglior crono tra i kart cross per Giuseppe Esposito davanti a Fabio Gargiulo. Domenico Gangemi, su Fiat 127 Sport, sigla la miglior prestazione tra le E1 Italia. Lo imita in Gruppo N Raffaele Ferrara al volante di una Peugeot 106 Rallye. Il più veloce tra le Racing Start è Andrea Trapani su Citroën Saxo VTS. In Gruppo Speciale Slalom, parla italiano la manche di ricognizione con Biagio Meli, davanti a tutti, su Fiat Uno Turbo.