A Gara 2 di Imola si serve il bis.

Bacci (BMW - Super Touring), Orsero-Solimè (Seat Leon - SuperProduction) e Lacorte-Sernagiotto (Alfa Romeo – Super Production) vincono anche gara 2 nel primo round stagionale del Campionato Italiano Turismo Endurance. La gara pomeridiana di Imola replica così i verdetti del mattino, mentre alle spalle della Leon Cupra, Tenchini-Mosca guadagnano il secondo posto nella Super Production al volante della nuova Peugeot RCZ Cup. Prossimo appuntamento al weekend del 6 maggio dall’autodromo romano Piero Taruffi Vallelunga per il secondo round stagionale.

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15/04/2012 - Con gara 2 corsa su asciutto si è appena concluso nell’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola il primo round stagionale del Campionato Italiano Turismo Endurance replicando di fatto gli stessi verdetti emessi al mattino.

Le vittorie di Divisione sono infatti ancora per Andrea Bacci (BMW M3 4.2 V8) che domina dal primo giro la classifica assoluta e di Super Touring, Sergio Orsero ed Andrea Solimè, sulla Seat Leon Cupra (DTM Motorsport), secondi assoluti e vincitori di Super Production, mentre Giorgio Sernagiotto e Roberto Lacorte conquistano un nuovo netto successo nella Divisione Super 2000 sull’Alfa Romeo GT schierata dalla Spider Racing Team.

Secondi di Super Production e vincitori tra le Peugeot RCZ Cup i due giornalisti Giampaolo Tenchini ed Eugenio Mosca, davanti a Davide Bertozzi e Marco Coldani sulla vettura gemella. Sul podio delle Super2000 salgono anche Giorgio Fantilli (Alfa Romeo 147) e Riccardo Tarabelli (Renault New Clio).

Stessi responsi del mattino anche tra le Seat Leon del trofeo monomarca Supercopa con la seconda vittoria per Danilo Galvagno (AGS Motorsport) davanti a Franco Fumi (Drive Technology).

Al pronti-via di gara 2 le vetture si lanciano verso la Tamburello con la BMW di Bacci in testa al gruppo, ma nelle retrovie sono subito scintille con Di Mario che impatta violentemente nelle protezioni dopo un contatto con l’Alfa Romeo 147 di Fantilli e con una Leon Supercopa in gara per l’omonimo trofeo. Il pilota romano lascia illeso la pista, ma la Safety Car fa il suo ingresso per la rimozione della vettura e la pulizia dell’asfalto. Le posizioni perciò si congelano con Bacci al comando, Coldani in testa alle Super Production con la Peugeot RCZ Cup al quarto posto assoluto e Lacorte sesto ed in testa alle Super2000 davanti a Solimè, a sua volta secondo tra le Super Production. Al restart il pilota della Leon schierata dalla DTM riesce a liberarsi di Lacorte e Coldani guadagnando così il quinto posto assoluto. Intanto Busnelli, partito dalle ultime posizioni per i problemi sofferti in qualifica, risale fino all’ottava posizione all’ottavo giro. Una volta rientrata ai box per le soste obbligatorie, la seconda Leon Cupra della DTM è costretta al ritiro per il cedimento del leveraggio del cambio e Moccia non può così rilevare la guida da Busnelli. Una volta chiusa la fase di neutralizzazione Bacci conserva il primato assoluto e nella Super Touring, mentre Orsero è terzo assoluto, primo tra le Sport Production dove è invece salito in seconda posizione, ottava assoluta, la Peugeot RCZ Cup di Tenchini dopo aver rilevato il volante da Mosca, davanti alla vettura gemella di Bertozzi, subentrato a Coldani. Alle loro spalle segue al decimo posto assoluto Sernagiotto, subentrato a Lacorte sulla’Alfa Romeo GT in testa alle Super 2000. Alla 17esima tornata, Orsero consolida il primato tra le Super Production portandosi al secondo posto assoluto alle spalle di Bacci, mattatore solitario tra le Super Touring.

Nella classifica di Campionato, Bacci è mattatore solitario nella Super Touring a quota 40, mentre nella Super Production Orsero-Solimè sono in testa a 40 punti, su Bertozzi-Coldani a 27 e Puccetti (Renault Clio Cup) a 16, mentre nella Super 2000 gudiano Lacorte-Sernagiotto a 40, Tarabelli a 27 e Fantilli a quota 15.

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