Monza Gara 2, vince Paolo Meloni (BMW M3). Filippo e Massimo Zanin si laureano Campioni di Super 2000

Il sammarinese della W&D domina l'ultima gara del Campionato Italiano Turismo Endurance, mentre con la quarta posizione di categoria, Massimo e Flippo Zanin, padre e figlio, sono Campioni Italiani di Super 2000.

Image
CRONACA DI GARA 2

La partenza di gara 2, dopo 2 giri percorsi dietro la Safety Car per le condizioni da bagnato, vede Busnelli lasciare tutti in una nuvola d'acqua illuminata dai fari delle vetture. Alla prima Esse la Leon campione 2013, precede le BMW di Paolo e Walter Meloni che poi in due tornate riescono a sopravanzare il rivale. Filippo Zanin segue in quarta posizione assoluta e prima di Super 2000, mentre Minach termina la gara al quarto giro e Federico Zangari è invece quinto davanti alla seconda BMW Super 2000 di Flaminio poi costretto a cedere alla Leon Supercopa di Tempesta ed alla RCZ di Geraci. Proprio il romano vincitore del trofeo Peugeot è scatenato ed al settimo giro riesce ad avere la meglio sulle Leon di Tempesta e Zangari per il quarto posto, mentre per la seconda posizione Busnelli riesce a superare Walter Meloni. Le soste obbligatorie vedono Busnelli lasciare il volante a Moccia, Walter Meloni a Ferraresi, Federico Zangari al fratello Matteo, Filippo Zanin al papà Massimo e Geraci a Carboni. Una volta chiusa la fase di neutralizzazione, in testa si porta Zangari grazie al minor handicap tempo che allo stesso modo lascia la seconda e terza posizione per le Peugeot RCZ Cup di Carboni e Paolo Andreucci. Paolo Meloni riprende invece quarto davanti a Colombo, subentrato a Tempesta, Coldani, Ferraresi e Moccia, ottavo. Sempre le penalità tempo consentono il primato di Super 2000 a Malatesta, subentrato a Notarnicola, mentre Zanin è 17esimo assoluto e quarto di classe alle spalle di Dall'Antonia (subentrato a Piccin) e Flaminio. Al 16esimo giro Zangari si ritrova con Meloni in scia e poco più indietro le RCZ di Carboni ed Andreucci, mentre Moccia risale quinto a suon di giri veloci. Il sorpasso che vale la vittoria è alla tornata seguente con la BMW della W&D che riesce ad entrare per prima alla Prima Variante, ma è Moccia il più scatenato di tutti. La Leon della DTM si fa largo tra le Peugeot ed al 18esimo giro è già in scia della BMW di Meloni e della Leon Supercopa di Zangari. All'ultimo giro Moccia è ingordo e supera all'esterno la vettura dei pupilli Tjemme che così chiude terza assoluta davanti alle RCZ di Andreucci e Carboni. Nel finale si risolve la lotta tra le Super 2000 dove è la Civic di Dall'Antonia a salire in cattedra davanti alle BMW di Flaminio, Malatesta e Massimo Zanin che, con i punti del quarto posto, si laurea Campione Italiano in compagni del figlio Filippo Maria.