A Vallelunga bis di Sabatino Di Mare nel TCR DSG

Prestazione magistrale di Sabatino Di Mare, che al Piero Taruffi di Vallelunga vince entrambe le gare nell'ultimo round del TCR DSG e conquista la seconda posizione nella classifica generale piloti.
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(Comunicato ufficio stampa Sabatino Di Mare) 

Inizia con le prove libere del Venerdì il sesto e ultimo weekend del campionato TCR Italy, che va in scena sul meraviglioso tracciato dell’Autodromo di Vallelunga. Sabatino Di Mare arriva al Piero Taruffi determinato e con la giusta concentrazione.

Le FP1 prendono il via alle 09,40 e dalla pit entrano in pista 32 vetture. Sul tracciato capitolino splende il sole e l’asfalto è asciutto, nonostante la burrascosa tempesta abbia creato, durante la notte, non pochi disagi ad alcune strutture presenti all’interno del paddock. Sabatino Di Mare parte bene, rientra dopo due giri per controllare la pressione degli pneumatici, per poi riprendere il suo stint. Il  feeling con la vettura è perfetto in tutti i settori del tracciato e al 5°, degli 11 giri percorsi, il pilota della Cupra stampa un tempo da qualifica per la categoria DSG, 1’43.390, chiudendo le FP1 con il 17esimo tempo assoluto, davanti ai suoi avversari diretti.

Raggiungere un buon livello di competitività, in vista delle qualifiche del Sabato, è l’obiettivo del driver di Sala Consilina che nelle FP2 resta concentrato per migliorare il feeling con la sua Cupra DSG e prendere le misure rispetto ai suoi competitors diretti. Lo start avviene alle 14,47, la temperatura dell’aria e dell’asfalto sono aumentate, in particolare queste ultime che raggiungono i 45°, rispetto ai 27° della prima sessione di libere. Il pilota della Scuderia Vesuvio si lancia in pista e inanella gira veloci, cercando sin da subito di imporre il proprio ritmo. Riesce nell’intento, ma è costretto ad assumersi dei rischi ai Cimini e al Semaforo, che lo spingono a moderare il passo e a impostare linee diverse per chiudere il giro veloce, che arriva al quinto passaggio, dei 12 percorsi, con il crono di 1’44.242. Anche questa volta stacca il miglior tempo tra i piloti della categoria DSG. Con l’avvio delle Qualifiche, previste per il Sabato mattina, si entra nella fase più rovente del weekend, con 31 piloti pronti a far proprio il giro veloce. In questa magica atmosfera, Sabatino Di Mare porta le ruote della sua Cupra sul nastro d’asfalto dell’Autodromo capitolino e gli sono sufficienti pochi giri per scaldare gli pneumatici, poi decide di rientrare ai box per le pressioni e sostituire le gomme anteriori. L’alfiere della Scuderia Vesuvio rientra in pista e inizia a martellare giri veloci ma al Curvone è costretto in più occasioni ad alzare il piede per evitare di andare in ghiaia, a causa dell’alleggerimento del posteriore della sua Cupra. Nonostante l’assetto non sia perfetto, il pilota salese riesce a chiudere la sessione delle Qualifiche con il crono di 1'43.592, seconda prestazione tra le DSG.

Si arriva così alla prima gara del weekend, la penultima del campionato TCR Italy e TCR DSG. C’è tensione nell’aria, visto il parterre di vetture e piloti presenti, mai si era raggiunto un numero di presenze e un livello di competitività così elevato nelle precedenti edizioni. Arriva lo start, Sabatino Di Mare indovina un’altra delle sue partenze lampo e allo spegnimento del semaforo rosso brucia diverse posizioni riuscendo a guadagnare la metà della metà classifica. Ma il primo spavento avviene già dopo poche centinaia di metri, tra il Curvone e la doppia dei Cimini, sono in cinque infatti a finire in ghiaia per contatti e a dire addio a Gara 1. Il portacolori della Scuderia Vesuvio ha una vettura cucita su di sé e alla settima tornata trova il giro ideale e stampa un crono da qualifica, 1’43.203, che gli consente di prendere il largo sui suoi inseguitori. Il passo costante, giro dopo giro, gli permette di chiudere Gara 1 in 16esima posizione assoluta e 1° di classe.

Gara 2, il formation lap consente ai 31 piloti di scaldare gli pneumatici e di allinearsi in griglia per lo start del secondo round. Siamo giunti all’ultimo degli appuntamenti previsti dal calendario 2022 del TCR Italy e TCR DSG e in questa gara si assegnano entrambi i titoli tricolori. Sabatino Di Mare è lesto a partire dalla sua casella ma viene toccato da un concorrente e perde alcune posizioni.

Per il driver di Sala Consilina la gara diventa dunque in salita, ma giro dopo giro, grazie a un passo forsennato riesce a recuperare le posizioni e a mettere le ruote della sua Cupra davanti alle Audi RS3 di Mauro Trentin e Rodolfo Massaro, suoi diretti avversari. La gara prende la giusta piega per Sabatino Di Mare che amministra senza commettere errori, nonostante l’ingresso di due safety car ricompatti il gruppo. La Cupra del portacolori della Scuderia Vesuvio arriva alla bandiera a scacchi davanti a Trentin, Massaro e Fantilli, bissando il successo di Gara 1 e chiudendo la stagione 2022 al secondo posto nella classifica generale piloti.

 

Sabatino Di Mare, driver: “Sono molto contento di aver vinto entrambe le gare in  questo meraviglioso Autodromo, devo congratularmi per la splendida organizzazione e per l’atmosfera creatasi con l’apertura del paddock al pubblico. Durante il weekend non ho avuto particolari problemi, la mia vettura è stata perfetta e per questo ringrazio tutto il team per il lavoro svolto nel corso della stagione. Mi aspettavo di poter vincere il titolo italiano nella categoria TCR DSG e senza la penalità inflitta a Imola ce l’avrei fatta. Ma le gare sono così e bisogna accettarle. Mi rifarò il prossimo anno. Colgo l’occasione per ringraziare tutti i miei Sponsor, che continuano a sostenermi e a darmi carica giusta”.

Pasquale Di Mare, Team Manager: “Le gare regalano sempre tante sorprese. Quest’anno avevamo le carte in regola per conquistare il titolo, ma per un problema tecnico non dipendente dalla nostra volontà, ci siamo visti attribuire 20 punti di penalizzazione, poi decurtati dal totale punti della classifica generale piloti. Solo questi, sarebbero bastati a farci balzare in testa e vincere il titolo tricolore. Ringrazio Sabatino per la dedizione e professionalità manifestata nel corso dell’intera stagione, il team, per gli sforzi e l’impegno e gli Sponsor che continuano a credere in noi”