TCR Italy e TCR DSG, dopo la stagione da record si guarda al 2023

Il prossimo anno si torna a lottare in pista per i due titoli, assegnati nel 2022 a Niels Langeveld (TCR Italy) e Rodolfo Massaro (TCR DSG)
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Il TCR Italy e TCR DSG hanno firmato nel 2022 una stagione da record, arrivando a portare in pista sempre 30 e più vetture, con il picco della stagione nel round 5 all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, quando 36 vetture si sono allineate ai blocchi di partenza di gara 1. Oltre alla quantità delle TCR schierate dai diversi team, anche la qualità del parco partenti ha stupito positivamente, con un parterre di altissimo pregio: da piloti nostrani di indiscussa abilità, a piloti esteri già affermati in contesti internazionali che hanno scelto il tricolore per la sua grande attrattività e l’alto livello della sfida offerta. Non un caso, infatti, che nella Top10 globale fornita dal TCR World Ranking, siano ben 3 i piloti che hanno preso parte al TCR Italy 2022. Oltre alle conferme, che non sono certo mancate dai nomi più attesi, la stagione da poco conclusa ha anche messo in luce i tanti giovani che hanno dimostrato di essere in grado di competere ai massimi livelli, con una grande maturità e capacità al volante, accettando e vincendo la sfida delle migliori piste italiane.

 6 round su 5 circuiti, in una stagione che ha preso il via dall’Autodromo Nazionale Monza, per poi fare la prima tappa all’autodromo di Imola, quindi il Misano World Circuit, per chiudere la prima parte dell’anno nel circuito toscano del Mugello. Dopo la pausa estiva il secondo round romagnolo a Imola, quindi il gran finale all’Autodromo Piero Taruffi di Vallelunga, che ha chiuso il Campionato in un bagno di folla, registrando 28.000 presenze all’ultimo evento dell’anno.  Proprio nell’ultimo round, e non prima, si sono chiusi i giochi con l’assegnazione dei due titoli principali. Nel sequenziale la vittoria è andata a Niels Langeveld, che, su Hyundai Elantra, ha portato nuovamente il titolo in casa Target Competition, per il secondo anno consecutivo dopo la vittoria di Antti Buri. L’olandese volante ha ottenuto la conferma in un finale thrilling, scalzando il favorito alla vigilia, il siracusano Salvatore Tavano, Scuderia del Girasole by CUPRA Racing, che manteneva la leadership in classifica dal secondo round. Alla chiusura dei giochi Langeveld ha firmato 4 vittorie, in 4 round distinti, ottenendo inoltre 2 podi. Il pilota siculo su Cupra Leon Competicion, a sua volta, ha lottato come un leone fino alle battute conclsuive, quando si è visto eliminato, incolpevole, nell’ultima gara dell’anno da un incidente. Al vice-Campione 2022 Salvatore Tavano, va comunque il plauso per una stagione portata avanti con grande maestria ed esperienza, dando sfoggio di una guida intelligente e sempre focalizzata sull’obiettivo, che ha più volte sovvertito i pronostici vedendolo trionfare sulle avverse condizioni. Il principale alfiere del team di Vergiate ha conquistato quest’anno 3 vittorie e due podi.

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Alcuni parallelismi si possono, poi, ritrovare anche nel TCR DSG, dove Mauro Trentin, su Audi DSG, aveva ottenuto la testa della classifica con la vittoria nella gara che a Monza aveva inaugurato il Campionato. Il pilota trevigiano ha mantenuto poi il primato presentandosi regolarmente a podio in ogni successiva gara stagionale, senza però ritrovare più la vittoria. Proprio nel round finale ha visto cambiare le sue sorti, in pista con una rinnovata formazione, spalleggiato infatti dal team RC Motorsport, il portacolori di Xmotors Team, non è stato pagato dalla costanza dei suoi risultati. Alla presentazione dei dieci migliori risultati di gara, è stato infatti scavalcato nell’ultima gara da Rodolfo Massaro, su Audi di Elite Motorsport, che con 3 vittorie (tra queste la doppietta nel secondo round a Imola) e 5 podi si è laureato Campione italiano nel DSG. Nelle battute conclusive della stagione 2022 è passato avanti anche Sabatino Di Mare, su Cupra DSG della Scuderia Vesuvio curata da DMP Motors, che chiude la stagione da vice-Campione DSG con il maggior numero di vittorie stagionali (5 vittorie, tra cui la doppia vittoria di Misano e la sfolgorante doppietta che ha fatto calare il sipario sulla stagione a Vallelunga).

Entrambi i titoli, TCR Italy e DSG, verranno assegnati nuovamente nel 2023.

Il Campionato italiano ha offerto quest’anno un importante palcoscenico, non soltanto però per le esaltanti imprese e l’emozionante spettacolo in pista, ma è arrivato a far parlare di sé anche al di fuori del contesto sportivo. Lo spettacolo è stato portato infatti anche al di fuori delle rinomate piste italiane, con ben 2 parate cittadine che hanno condotto la carovana delle vetture partecipanti a raccogliere il saluto di appassionati e curiosi a Misano Adriatico e Campagnano di Roma.

Con la macchina organizzativa di ACI Sport già da tempo instancabilmente a lavoro, non resta dunque che attendere la stagione 2023 per vedere tornare in pista il Circus del TCR Italy e TCR DSG e scoprire, nuovamente, chi si saranno i piloti che guadagneranno le corone di Campioni nel sequenziale e nel DSG il prossimo anno.