Rob Huff apre la lotta al titolo TCR World Tour vincendo a Vallelunga il TCR Italian Festival

Il britannico sale per la prima volta sul gradino più alto del podio del nuovo modiale TCR

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Rob Huff è riuscito a mettersi in lizza per la vittoria del titolo mondiale sul circuito di Vallelunga, casa del TCR World Tour in occasione del TCR Italian Festival, al volante della Audi RS 3 LMS del team Comtoyou Racing. Il pilota di Cambridge è ora terzo nel campionato piloti con solo 33 punti di ritardo dal leader. Il weekend è partito con il piede giusto per Huff, con la classifica della prima sessione di prove libere che lo ha visto primo, ma qualche problema durante la fase di evoluzione gli ha impedito di dare il massimo in qualifica. 

La prima gara del weekend ha visto il britannico scattare dalla sesta posizione e riuscire a massimizzare il suo potenziale finendo appena sotto al podio dopo una corsa all’inseguimento del Campione del Mondo del 2017, Thed Bjork. Non soddisfatto, Huff e il suo team hanno deciso di effettuare qualche modifica alla vettura, sostituendo il cambio per cercare di risolvere i problemi riscontrati anche in qualifica. Gara due ha quindi visto il britannico partire come una saetta e riuscire a guadagnare tre posizioni solo nel primo giro, per poi andare all’inseguimento del leader Ma Qing Hua. Una volta presa la testa della corsa - nonostante un contatto e l’uscita della Safety car - Huff è andato a crearsi un vantaggio di circa cinque secondi per poi vincere la gara. Il prossimo round del KUMHO TCR World Tour sarà in Ungheria, sul rinomato Hungaroring, circuito dove il britannico si trova particolarmente bene e dove trova anche molto supporto dai suoi tifosi del posto.

 

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Rob Huff: “Credo che quella a Vallelunga sia stata una delle gare migliori della mia carriera. Prima della partenza il mio capo meccanico mi ha detto che l’obiettivo era quello del podio e io gli ho risposto che invece avremmo puntato alla vittoria. Ho passato Néstor (Girolami) subito alla partenza e dopo una buona traiettoria nelle prime curve il mio compagno di squadra John Filippi mi ha lasciato spazio per passare anche lui. Poi le due Lynk & Cos mi hanno dato parecchia scia quindi mi sono detto, perché non passarle entrambe? Ma Qing Hua ha difeso l’interno e poi sono stato colpito abbastanza pesantemente da dietro; nonostante ciò, dopo un paio di curve sono riuscito a sorpassarlo e il resto è ormai storia. Dopo la Safety car sono riuscito a ripartire bene e ho semplicemente guidato come mi andava fino alla fine! Non vedo l’ora del prossimo round all’Hungaroring, abbiamo avuto grandi risultati negli ultimi anni lì quindi sono molto contento e sicuro di me. Spero di poter portare ancora punti a casa”