Il TCR da Pergusa torna alle gomme del 2023: gare ridotte a 28' più un giro 

La decisione dopo i problemi emersi a Misano. In deroga al regolamento in Sicilia si potranno punzionare 12 pneumatici nuovi ed entro luglio Hankook sostituirà le C54 nuove con le C52

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A partire dalla gara di Pergusa (Enna), in programma dal 7 al 9 giugno, le vetture del TCR Italy e DSG monteranno le Hankook siglate 52, ovvero quelle impiegate la scorsa stagione: la decisione è stata assunta da ACI Sport, d'accordo con i team e il fornitore degli pneumatici, dopo i problemi emersi nella tappa inaugurale disputata a Misano Adriatico dal 3 al 5 maggio. "Abbiamo constatato un consumo eccessivo della mescola che non si era verificato durante le prove pre campionato", aveva spiegato già al Simocelli  l responsabile marketing e comunicazione di Hankook, Giulio Rizzo. Le gomme, impiegate sul circuito romagnolo di mescola più morbida rispetto a quelle del 2023, sono state spedite alla casa madre, in Corea del Sud, per essere analizzate.

La decisione di tornare alle gomme dell'anno passato non è stata la sola presa da ACI Sport: in occasione dei prossimi cinque eventi del Tricolore le gare dureranno 28 minuti più un giro (in origine dovevano essere 35 minuti più un giro); a Pergusa inoltre, in deroga al vigente Regolamento Sportivo, sarà possibile punzonare un massimo dodici pneumatici nuovi (art. 29); gli pneumatici C52 sono già disponibili e i team possono già ordinarli presso il rivenditore ufficiale Hankook; gli pneumatici C54H “nuovi” verranno sostituiti con quelli siglati C52 dal rivenditore ufficiale Hankook entro luglio.


La Casa sudcoreana produce per il TCR Italy circa 2000-2500 pneumatici a campionato (ogni pilota ha diritto a 12 gomme nuove in occasione della prima gara e 8 dalle successive). Il prezzo di ogni singola gomma, fissato da ACI Sport nel bando è di 309 euro a pneumatico più IVA. Le gomme del TRC Italy sono prodotte in Cina: “La H non sta per hard come spesso erroneamente si intende ma è la prima lettera dello stabilimento cinese che produce queste gomme - spiega Rizzo -. Lo stesso prodotto può essere realizzato in Corea del Sud, in quel caso viene contraddistinto dalla lettera D. Per uniformità le nostre gomme sono prodotte ovviamente sempre nello stesso stabilimento”.

Il delta della temperatura, per fare in modo che le gomme lavorino nella corretta finestra di esercizio, non deve mai superare i 40° tra interno ed esterno (tre sono i punti di misurazione: interno, esterno e centro). La pressione d’esercizio è di 2 bar.