" /> TCR ITALY TOURING CAR CHAMPIONSHIP - <p>Cappello a Pergusa sale sulla Honda Civic della MM Motorsport </p>

Cappello a Pergusa sale sulla Honda Civic della MM Motorsport 

L'imprenditore catanese, che ha già vinto nel TCR, torna per l'appuntamento casalingo: "Ho sempre corso contro avversari più forti e veloci. Il resto del campionato? Vediamo"

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Una vecchia conoscenza torna a gareggiare nel TCR in occasione della seconda tappa stagionale che è in programma all'Autodromo di Pergusa (7-9 giugno): si tratta di Edoardo Cappello, classe 1974, che si schiererà al via con la Honda Civic FK7 portata in pista nella prova inaugurale di Misano Adriatico da Federico Danova. La vettura sarò gestita da Ottomotorsport sotto la supervisione di MM Motorsport. Catanese, imprenditore del settore edilizio, Cappello ha ereditato la passione delle corse dal nonno e dal padre che prima di lui si sono cimentati nelle corse in salita e sulla pista di casa a Pergusa. Il pilota siciliano, pur partendo spesso dalle retrovie, "perché in qualifica non sono un fulmine", in gara ha spesso mostrato un passo invidiabile sin dall'esordio: in particolare la gara della vita è stata a Imola, dove partendo 29esimo riuscì a chiudere ottavo con la Hyundai i30N del team Aggressive nel 2022. "Eppure pur avendo una trentina di seguaci che mi spronavano a rivedere con loro la ventina di sorpassi che avevo compiuto, ho preferito andare a cenare con la mia compagna. Io sono fatto così: corro per pura passione, mi diverto alla guida. Le mie coppe ad esempio sono chiuse negli scatoloni in garage. Tutte tranne una: quella del Mugello (la sua prima vittoria nel TCR al Mugello nel 2018 con l'Alfa Romeo Giulietta)". Salita, pista, storiche per lui non c'è differenza. "Ho sempre corso senza problemi con avversari più veloci e forti di me. Vorrei poter correre con più costanza ma non posso. Comunque ci sto facendo un pensierino al resto del campionato TCR".

La Honda la proverà direttamente nelle libere di Pergusa: "Ma sono un pilota di esperienza, l'adattamento arriva con facilità. E comunque prendere un secondo, un secondo e mezzo è già una mezza vittoria".