Una sessione breve, troppo breve la seconda di prove libere del TCR Italy DSG 2024: Alessandro Lisi, complice l'impatto su un cordolo, si è ritrovato con l'anteriore "aperto" e senza direzionalità la sua Cupra Leon gestita da Pro Race si è schiantata contro le protezioni della variante che precede il traguardo. "Sarà praticamente impossibile partecipare alla gara", ha detto amaro il pilota barlettano, classe 1989, che è uscito illeso dal capottamento della vettura. Le prove hanno così visto primeggiare nella lista dei tempi Paolo Silverstrini di ProgettoE20 con 1'45"964. "Ma siamo riusciti a mettere insieme soltanto un paio di giri lanciati con le interruzioni che abbiamo avuto durante le libere. A questo punto debbo solo sperare di aver fatto centro con l'assetto. Le gomme? Non ho trovato molte differenze, certo avrei preferito di poter girare con maggiore continuità per valutarne le prestazioni e la durata sulla distanza". Sul circuito. "Questa è una pista vecchio stampo dove non c'è margine di errore perché le barriere sono vicinissime. Ci sono un paio di punti insidiosi, in particolare la chicane Schumacher (o Pineta). Bisogna scendere in pista e cercare il limite gradualmente". Silverstrini ha preceduto nella lista dei tempi Mattia Roccadelli (Cupra Leon, 1'46"193) e Mattia Lancillotti (Cupra Leon, 1'47"642). Non hanno girato Fantilli e Franca. Qualifiche alle 17.35.