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Alcidi leader non per caso: "Abbiamo preparato la Golf sin da Natale per avere subito una buona affidabilità"

In testa alla classifica della DSG, il pilota umbro sottolinea: "Fondamentale la collaborazione con BF perché mi ha consentito di concentrarmi solo sulla guida. Il titolo? Ci penso, le prossime tre piste sono buone per noi". Ma il primo appuntamento è il matrimonio: si sposa il 22 giugno

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Terzo, primo, secondo e quinto per un totale di 152 punti che lo issano al comando della classifica generale del TCR DSG: Alessandro Alcidi, almeno dal versante corsaiolo, si è fatto il regalo di nozze in anticipo visto che si sposerà con Vanessa sabato 22 giugno a Terni (auguri!). "Siamo stati i primi ad annunciare la nostra partecipazione al campionato - commenta il pilota umbro - e abbiamo iniziato ad allestire la nostra Volkswagen GTI prima delle vacanze natalizie con il chiaro obiettivo di godere di una buona affidabilità sin dalle prime gare".

Il trentaseienne tudertino (dall'antico nome della città di Todi, Tuder in latino, come è stata ribattezzata la scuderia) ha percorso abbastanza chilometri per aver interiorizzato la massima: "Per finire davanti bisogna prima finire". I risultati ottenuti sinora sono stati superiori alle attese: "Il terzo posto e la vittoria a Misano non ce l'aspettavamo proprio, perché la nostra velocità di punta non è comparabile con quella delle Audi. A Pergusa la chiave è stata la qualifica: avevo una macchina che sarebbe dovuta sulla carta consentirmi di piazzarmi quinto o sesto sullo schieramento e invece con un giro pazzesco sono riuscito a ottenere il terzo tempo. Ecco la mia qualità è quella di stare sempre concentrato sull'obiettivo: di focalizzarmi per estrarre il meglio da me e dal mezzo".

 

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In gara 1 a Pergusa ha difeso il secondo gradino del podio con ogni mezzo. "Mi hanno aiutato la Safety Car  e la lotta tra Silvestrini e Lancellotti - ammette Alcidi -, ma per stare loro davanti ho dovuto sfruttare ogni centimetro della pista, aggredendo i cordoli. E l'ho pagata cara perché ho danneggiato un ammortizzatore. Me ne sono reso conto subito dopo l'avvio di gara 2, quando, dopo un buono scatto mi sono ritrovato da sesto a terzo. A quel punto ho evitato dl combattere inutilmente e il quinto posto finale è senz'altro buono per il campionato".

Una delle chiavi della sin qui positiva stagione è stata per Alcidi la decisione di affidare la gestione in pista della propria Golf a BF Motorsport. "Questa partnership si è resa necessaria perché ci siamo accorti che non ce la facevamo a seguire tutti i campionati, dal Mini Challenge alla Clio Cup, con le nostre sole forze. E' stata una buona mossa per due ragioni: perché BF Motorsport è nel TCR da sempre, è una delle migliori squadre di questo campionato e perché io mi sono potuto concentrare soltanto sul pilotaggio (è il direttore tecnico della squadra che gestisce insieme al fratello Alessio, team principal; n.d.r.). Questa collaborazione ci ha consentito di effettuare quello step che ci mancava".

Alcidi al titolo ci pensa: "Sì un pensierino lo faccio perché sulle prossime tre piste, Mugello, Imola e Vallelunga la velocità di punta è meno cruciale, mentre lo è la messa a punto. E la base di partenza della nostra Golf è buona. Certo la concorrenza è forte, ci troviamo a fronteggiare team come Aikoa e piloti come Luca Franca che sono molto competitivi. Diciamo però che me la gioco almeno per il podio del campionato".