Il padovano: "La mia Cupra è in ordine e questo ci ha permesso di fare tanti chilometri. Pergusa? Facile solo sulla carta, al Mugello fondamentale una guida fluida"
Fabio Antonello è tornato: dopo tre anni di assenza, sono bastati i primi due appuntamenti del TCR DSG per issarlo davanti a tutti nella classifica Master. Il padovano, 48 anni, guida con 142 punti, 18 in più del primo inseguitore che è Paolo Palanti, merito delle due vittorie ottenute sul circuito di Pergusa. "Una trasferta impegnativa", spiega il pilota della RC Motorsport. "La pista sulla carta sembrava semplice, invece era molto tecnica. Al primo giro ero più lento di circa dieci secondi, poi mi sono pian, piano avvicinato e in gara 2 sono riuscito anche a classificarmi quinto assoluto".
Non male visto che Antonello non aveva mai corso prima sul tracciato siciliano: "Una pista vecchio stile, con sabbia, terra e ghiaia ai lati, guai a uscire di traiettoria".
Ben differente le caratteristiche che i protagonisti del TCR Italy 2024 troveranno tra quattro settimane a Scarperia, sul tracciato del Mugello. "Conosco quella pista, ci ho già corto un paio di volte con questa categoria. Se a Pergusa si faceva il tempo "tagliando" le chicane, al Mugello sarà fondamentale riuscire ad avere una guida fluida sui curvoni veloci. Arrabbiata 1 e 2 e Savelli: lì fai la differenza o perdi una vita".
L'obiettivo di questa stagione? "Salire sul podio della classifica assoluta in qualche gara del DSG". I mezzi Antonello è convinto di averli: "La mia Cupra è in ordine, RC Motorsport su questo è una garanzia, consentendomi di percorrere nei primi due appuntanenti tanti chilometri. Mi manca solo un po' di velocità ma, dopo tre anni fermo, ci sta".