Losonczy, Barberi e Pelatti: tre protagonisti del TCR Italy di scena all'Estoril

Oggi le due gare del campionato spagnolo in trasferta in Portogallo. L'ungherese col 4° tempo, delusi i due italiani che scattano 8° e 9°. Ma per tutti e due il bilancio del Tricolore a metà campionato è positivo. 

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Tre protagonisti del TCR Italy 2024 sono impegnati oggi e domani sul tracciato portoghese dell'Estoril, per anni sede del GP di Formula 1, nella seconda tappa del TCR spagnolo: si tratta di Filippo Barberi, diciottenne veneziano, che guida l'Audi RS3 di Aikoa, Sandro Pelatti, 55 anni, imprenditore fiorentino, che in questo campionato guida la Cupra Leon VZ di Monlau Motorsport e l'ungherese Levente Losonczy con la Honda Civic FL5 del team estone ALM Motosport. E' stato proprio quest'ultimo il migliore della nostra pattuglia con il quarto tempo in qualifica (la pole è andata a Gené Casanovas). Contrariati sia Barberi sia Pelatti che hanno concluso le prove ufficiali con l'ottavo e nono tempo. "Le qualifiche? Lasciamo stare, non è andata bene, ha commentato il pilota veneziano che in gara 2, grazie alla griglia invertita (10 posti) partirà terzo. "Il bilancio del Tricolore invece è positivo - spiega dopo la trasferta del Mugello, ultima gara prima della sosta estiva - considerato che questa è la mia prima vera stagione in quanto l'anno scorso correvo nel DSG ed eravamo in pochi. A Pergusa ho colto un buon sesto posto e, grazie alla penalizzazione di Kim, al Mugello in gara 1 ho chiuso settimo, mentre in gara 2 non ho potuto evitare l'incidente con la Honda che era ferma davanti a me nel giro iniziale. Ho corso con il cofano danneggiato e a un certo punto sono stato costretto a tornare ai box per una riparazione, finendo nelle retrovie".

 

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Un racconto simile lo narra Pelatti sia quanto riguarda la prestazione all'Estoril (pista inedita per i due piloti italiani) sia per il bilancio del campionato: "Sono rammaricato per questa qualifica, perché nelle libere ero secondo mentre in qualifica con lo sterzo danneggiato e la macchina che non stava dritta ho chiuso nono. Un peccato perché questa Cupra mi piace, purtroppo anche a Jarama (in occasione della prima gara; n.d.r.) c'erano stati problemi. Comunque grazie alla inversione della griglia partirò secondo. E c'è la possibilità di fare bene.  Per quel che riguarda l'italiano dopo la delusione di Pergusa, dove a un certo punto ho pensato che questa categoria non facesse per me (dice ridendo; n.d.r.), mi sono rifatto al Mugello. Ho chiuso gara 1 all'ottavo posto e nella seconda purtroppo ho rotto il motore per un fuorigiri durante un sorpasso, altrimenti avrei fatto bene anche lì".

Oggi le due gare alle 11.20 e 14.20 locali e poi il rientro in Italia.