Il bergamasco, leader tra i giovani, sul tracciato brianzolo ha vinto al debutto con le turismo. "E' la mia pista e salire sul podio è emozionante"
L'anno scorso al debutto sulla pista di Monza nella categoria turismo aveva colto una doppietta. Cin queste premesse Luca Verdi si presenterà a fine mese all'Autodromo Nazionale Monza ben deciso a mantenere la testa della classifica Under 25 DSG e a giocarsi le residue speranze di strappare a Luca Franca il tricolore assoluto. Un traguardo compromesso nella precedente corsa all'Autodromo Piero Taruffi di Vallelunga dove il bergamasco ha colto due quarti posti. Una vera e propria impresa, tenuto conto della situazione in cui quei piazzamenti sono maturati. "Ho accusato in entrambe le gare problemi ai freni, che mi costringevano a frenare 50-70 metri prima del punto ideale e a usare il freno motore. Tra le due gare abbiamo sostituito le pinze che erano sporche d'olio ma non è servito perché il problema, lo abbiamo scoperto dopo, era invece legato alla pompa. Sostituita, dovremmo essere a posto. Ma è stato comunque un peccato perché prima che il problema si verificasse, cioè nei primi giri di entrambe le corse, i tempi erano competitivi e in particolare in gara 2 stavo andando a riprendere Federico Scionti".
Ora per puntare al titolo servirebbe una sorta di miracolo: "Franca dovrebbe accumulare due zeri. quest'anno non è mai successo..."
Monza è la gara di casa. "Ci ho corso con le Legend e poi con la Cupra. Monza è la mia pista preferita, prima di andarci da pilota, ci sono stato da spettatore: la prima volta nel 2018 per assistere al gran premio. Poi ci sono tornato da pilota, quando nemmeno ci speravo. Salire su questo podio che ha visto sfilare tantissimi campioni, costituisce sempre una emozione fortissima".
Verdi ha corso e vinto a Monza con la Cupra ora ci torna con l'Audi RS3 di Planet Motorsport. "Dal punto di vista aerodinamico dovremmo avere un piccolo vantaggio, un aiuto. La mia strategia è marcare Roccadelli e poi vedere cosa fa Franca".
Per quanto riguarda il 2025 Luca non ha ancora deciso: "E' un punto interrogativo, il mio sogno però è salire nel Sequenziale, Non so ancora con chi e con quale macchina. Il mio percorso è chiaro: sono partito dal DSG per ambientarmi nel TCR Italy, ed è stata la scelta gista perché il livello nel campionato è alto".