Tutti insieme appassionatamente verso il Tricolore

A Monza si conclude il campionato: lotta a tre per il Sequenziale tra Baldan, Volt e Taylor. Solida leadership di Franca nel DSG. Le due categorie correranno assieme Sessione autografi per i protagonisti sabato pomeriggio

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Monza, 24 ottobre 2024

Il lungo viaggio del TCR Italy 2024 sta per concludersi questo fine settimana sul leggendario tracciato dell’Autodromo Nazionale Monza, tradizionale sede del Gran Premio d’Italia di Formula 1, che proprio quest’anno è stato rinnovato. Il rifacimento del nastro d’asfalto, come hanno potuto constatare alcuni dei protagonisti durante le sessioni di test privati che si sono disputate nei giorni scorsi, garantisce prestazioni e aderenza migliore rispetto al passato. La grande novità per quel che riguarda l’appuntamento monzese è rappresentata dal fatto che le vetture del sequenziale (27) e quelle del DSG (12) correranno per una volta assieme, anche se i due schieramenti saranno separati.

Nel Sequenziale è sfida generazionale

Titoli tricolori e Trofei Nazionali sono ancora tutti da assegnare quando restano una sessione di qualifica e due gare (28 minuti l’una da assegnare). Nel Sequenziale comanda Nicola Baldan (Audi RS3, team Aikoa) con 18 punti di vantaggio sull’estone Ruben Volt (Honda Civic FL5, team ALM) e 35 sul canadese Nicolas Taylor (Audi RS3, team PMA). Con gli scarti – il titolo viene assegnato, tenendo conto dei dieci migliori risultati su dodici gare – il divario tra i primi due resta invariato (entrambe possono “contare” due zeri), mentre Taylor in realtà di trova distanziato di 40 punti. Si tratta anche di una sfida generazionale: da una parte l’esperienza del pilota veneto, 42 anni, e dall’altra l’irruenza giovanile di Volt che ha 18 anni e di Taylor che ne ha solo uno in più. Per quanto riguarda le zavorre, Baldan correrà a Monza appesantito di 40 chili, 30 ciascuno per i suoi inseguitori nella generale e altrettanti per l’ungherese Levente Losonczy, compagno di squadra di Volt, e vincitore a Vallelunga di gara2.

A proposito di giovani, il Trofeo Nazionale Under 25 vede sfidarsi Volt (288), Taylor (281) e Junui Park (Hyundai Elantra N, team Solite Indigo, che ha 257 punti) che avrà 10 kg di zavorra, dieci in meno del connazionale e compagno di team Junesung Park. Con gli scarti il distacco reale tra i primi due è di 14 punti, mentre il sudcoreano che deve cancellare (per ora) 30 punti, finirebbe a

 -50. Nel Trofeo Nazionale riservato ai Rookie, Taylor parte da 340 punti contro i 311 di Jacopo Cimenes (Honda Civic FL5, MM Motorsport): 29 lunghezze che con gli scarti scendono a 21. Molto consistente nel Trofeo Nazionale Master il vantaggio di Baldan (344 punti) nei confronti di Denis Babuin (Audi RS3, team Planet, 286 punti) che con gli scarti varia di sole 3 lunghezze: 55 punti anziché 58. Sfida apertissima nella classifica per il Trofeo Team/Costruttori dove Aikoa e la estone ALM sono separati da un solo punto (296 contro 295) con i coreani di Solite Indigo (263) e i modenesi di PMA (233) non ancora tagliati fuori.

All’ultima gara della serie tricolore parteciperanno anche il francese Teddy Clairet con l’Audi gestita dal proprio team e Giacomo Ghermandi, protagonista della serie dell’Est Europa (un podio per lui nel 2024) che si schiera con la quarta Honda Civic di MM Motorsport. Graditissimo ritorno anche per Antonio Citera che, anziché la Civic, guiderà per l’occasione una Elantra di Target.  

 

 

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Nel DSG Verdi su due fronti  

Nel DSG Luca Franca si presenta all’appuntamento conclusivo con un grande vantaggio: il pilota di Cattolica, che è alla stagione d’esordio nella categoria, con la sua Audi RS del team Aikoa, vanta 51 punti su Luca Verdi (Audi RS3, team Planet) e 71 su Alessandro Alcidi (Volkswagen Golf TDI, Tuder) e, pure con scarti la situazione appare cristallizzata, considerato che i tre perdono 16 punti il leader e 15 i due inseguitori. Franca sarà appesantito di 30 kg di zavorra, mentre Verdi ne avrà 20.

 L’assenza di Fabio Antonello (Cupra Leon, RC Motorsport), sulla carta leader della Master, lascia in quest’ultima classe sostanzialmente via libera al pilota di casa (è nato a Carate Brianza) Alessandro Berton (Leon Cupra) che ha 32 punti su Paolo Palanti (Audi RS3, Aikoa). Il divario, con il gioco degli scarti, cambia poco: 29 punti. Diversa la situazione nella Under 25 che vede la sfida tra Verdi (317) e Matteo Roccadelli (Cupra Leon, 294 punti), che avrà 30 kg di zavorra. La classifica con gli scarti vede le posizioni ribaltate tra i due con il vercellese (che ha due zeri) in vantaggio di 5 lunghezze sul bergamasco, costretto a cancellare (per ora) 27 punti.  Per quanto riguarda il Trofeo Nazionale Costruttori/Team il vantaggio di Aikoa è consistente: 322 punti contro i 252 di Planet, 70 punti, un distacco quasi incolmabile.

Come nel Sequenziale anche qui ci sono delle new entry: a sostituire Matteo Lancellotti che dà appuntamento per la stagione 2025, sulla Cupra della Pro Race correrà, accanto a Federico Desiderio e ad Alessandro Berton, una vecchia conoscenza del TCR, Davide Nardilli. Torna anche Andrea Palazzo che in questa gara correrà con l’Audi di Aikoa.

Programma di prove e gara; sabato sessione autografi

Il programma prevede venerdì 25 ottobre prove libere 9.20-9.50 e 13.25-13.55 e prove ufficiali 17.30-18. Sabato 26 gara 1 alle 11.55 (28’ più un giro); Domenica 27: gara 2 alle 9.25 (28’ più un giro).  Le corse saranno trasmesse in diretta sui canali social e Youtube del campionato e su ACI SPORT TV canale 228 di SKY e canale 52 tivùsat. Come di consueto il paddock è aperto al pubblico e sabato 26, dalle 15.30 alle 16 i protagonisti del Campionato saranno a disposizione degli appassionati per una sessione autografi davanti agli spazi occupati dalle rispettive scuderie.  Inoltre Autodromo Nazionale Monza ha invitato tutti gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado della Provincia di Monza e Brianza con le rispettive famiglie a questo ACI Racing Weekend conclusivo.