Il canadese alla seconda partenza al palo consecutiva con l'Audi del team PMA: "Condizioni difficili, ho preso dei rischi ma è andata bene". In prima fila Reduzzi (Hyundai). Il leader Baldan in terza accanto al rivale Volt: "Obiettivo era stare tra i primi otto"
L'ultima pole della stagione nel TCR Italy Sequenziale è firmata dal canadese Nicolas Taylor (Audi RS3, team PMA) che all'Autodromo Nazionale Monza ha fatto segnare il tempo di 1'59"968, in una sessione accorciata di dieci minuti per l'uscita all'Ascari di Denis Babuin e per il sopraggiungere dell'oscurità. Per il 19enne, che è ancora in lizza per il campionato, si tratta della seconda pole consecutiva dopo quella ottenuta a Vallelunga ed è tanto più importante per due motivi: ha girato per la prima volta soltanto due settimane fa su questa pista e l'asfalto umido ha imposto scelte particolari ai piloti. Taylor ha conquistato la pole, girando con le anteriori da asciutto e le gomme posteriori da bagnato. Il team PMA, che ha sede a Cavezzo di Modena, con il proprio, sapiente lavoro ha messo Nic nelle condizioni migliori per poter cogliere un prestigioso risultato. "Erano condizioni molto differenti rispetto ai test - ha spiegato il canadese - ma per fortuna avevo dei buoni riferimenti. La scelta di usare due tipi di gomme differenti tra anteriore e posteriore era rischiosa anche perché c'era ancora acqua e sporco nelle staccate. Nel mio giro più veloce ho commesso anche un errore alla prima variante ma per fortuna non ha pregiudicato il mio giro. Domani è attesa pioggia e partire davanti mi permetterà di controllare la gara. Importante sarà non commettere errori".
In prima fila in gara 1 Damiano Reduzzi (Hyundai Elantra N, Trico), che corre in casa (è bergamasco di Treviglio). "Era da tanto che inseguivo un risultato così - ha spiegato Damiano - è stata una qualifica complicata per via dell'asfalto viscido. Anche noi siamo usciti con le slick all'anteriore e le rain al posteriore e mandare in giusta temperatura le coperture è stato delicato. Sono stato bravo e fortunato a fare il tempo al momento giusto al posto giusto".
Seconda fila per Salvatore Tavano. Il siciliano è riuscito a raccogliere dati importanti durante i test dell'altra settimana sul tracciato briancolo, riuscendo a ritrovare un po' della competitivà di inizio stagione con la nuova Cupra VZ. Brillante anche la prestazione del francese Teddy Clairet che si è aggregato al campionato proprio in questo sesto e conclusivo appuntamento con la quarta Honda FL5 di MM che gli scatterà accanto. Terza fila per i principali contendenti al titolo l'estone Ruben Volt (Honda FL5, team ALM) e il leader Nicola Baldan (Audi RS3, Aikoa).
"Il primo obiettivo era restare nei primi 8 e l'ho raggiunto malgrado le condizioni fossero critiche - ha spiegato il capoclassifica -: ho guidato con la testa. Tengo i miei rivali sotto controllo e in gara 2 (con i primi otto invertiti; n.d.r.) partirò in seconda fila e anche in gara 1 in terza non è male. Ho accusato solo una vibrazione anomala che stiamo verificando. Ma per il resto è stata una giornata molto positiva".
Per quanto riguarda invece la DSG, Matteo Roccadelli (Cupra Leon) ha atteso l'ultima tappa stagionale per centrare la pole su un tracciato dove spesso è ospite in qualità di istruttore. "Girando accanto ai miei allievi ho imparato bene la pista", ha detto alla fine, scherzando dopo aver fatto segnare 2'05"199. Il pilota vercellese ha sfruttato appieno l'inconveniente capitato al leader del campionato Luca Franca che è finito dritto per evitare un altro concorrente in frenata all'Ascari, pregiudicando così la propria prestazione con l'Audi di Aikoa.
Il pilota di Cattolica (2'07"375) partirà comunque in seconda fila accanto ad Alessadro Berton (2'07"236) che, grazie all'assenza di Fabio Antonello, è in predicato di vincere la categoria Master. Accanto a Roccadelli ci sarà invece Luca Verdi (Audi, Planet) - 2'06"682 - che coltiva ancora una speranza di poter ribaltare il campionato anche se è distante 51 punti.Alessandro Alcidi (VW Golf GTI, Tuder), che è terzo in classifica a 71 punti, scatterà invece nelle retrovie dopo aver ottenuto 2'09"761.
Ottima anche la prestazione di Davide Nardilli (Cupra Leon) quinto tempo tra le DSG
Domani gara 1 alle 11.55: 28 minuti più un giro.