San Martino di Castrozza, Un rallye magico tra le cime dolomitiche

Quinta prova del moderno tricolore Wrc, la gara strizza un occhio agli storici e ai patiti della regolarità sport con un'offerta di scambio iscrizione/soggiorno.

Image
Viene in mente la poesia del Carducci ("la nebbia a gl'irti colli piovigginando sale”) dedicata a un San Martino in Maremma pisana, da dove si vede il mare. San Martino di Castrozza, invece, per ora non vede nemmeno le cime dolomitiche in questa estate al rovescio, con un bizzarro monsone sul nord Italia. Per darsi allegria e vigore, niente di meglio che concentrarsi sul rallye che verrà (12/13 settembre), il 34. della serie ma soprattutto la corsa del cinquantesimo (1964-2014), un appuntamento irrinunciabile con la storia. "Che tempi quei tempi con Cavallari e Munari, Cella e Barbasio, Pinto e Bernacchini…”. Dall'album dei ricordi di Giorgio Taufer, nume tutelare per i nuovi adepti della San Martino Corse capitanati da Cristian Marin, una spinta formidabile per rinverdire la magia di una sfida che fu inventata dal conte Bovio e dall'avvocato Stochino, veneziano trapiantato nella Valle del Primiero dove amava trascorrere le vacanze. Sarà un Rallye uno e trino: non solo gara moderna valida come quinta prova del tricolore Wrc, ma abbinati anche rallye storico e regolarità sport per allargare la compagnia di giro al maggior numero di appassionati.

Dopo l'aperitivo ormai classico con il crono spettacolo del venerdì sera sul piazzale Rosalpina, previsti al sabato due passaggi sulle prove speciali del Manghen, di Val Malene e Gobbera. "La Storia chiama, Storici rispondete!” è l'appello della scuderia con vista sulle Pale: "Iscrizione gratuita ai primi cinquanta concorrenti che si faranno avanti entro il 15 agosto per partecipare a rallye storico e regolarità sport, in cambio di un soggiorno per il weekend che si concluderà con una grandiosa festa bavarese”.
Per informazioni chiamare la segreteria (043968383) o scrivere a info@rallyesanmartino.com.

"L'anno scorso – spiega Marin – abbiamo fatto uno sforzo economico rivolto al rally moderno. Stavolta riteniamo giusto spingere l'acceleratore sul rallye storico perché siamo orgogliosi della nostra tradizione”.

(Comunicato Ufficio Stampa Rallye San Martino)
Nella foto Eddie Sciessere, vincitore edizione 2013 (Citroen C4) - Photo4