Ultimo giorno per partecipare al Mito. Già consistenti le liste di iscritti per Rallye Moderno, Historic e Revival.
Il prossimo weekend sarà un autentico festival dei motori al cospetto delle Pale imperturbabili. Sport e solidarietà grazie all'abbinamento con Telethon
Ultimo giorno utile per iscriversi al 34. Rallye San Martino di Castrozza e Primiero che andrà in scena venerdì e sabato della prossima settimana. Bando agli indugi, quindi, per quelli dell'ultimo minuto, eterni sognatori dell'attimo fuggente. Il Rallye è pronto a incantarli con la magia delle Dolomiti, il percorso classico tra Manghen, Val Malene e Gobbera, e l'abbraccio appassionato dei primierotti, moltitudine di amanti iniziati qui all'arte del traverso esattamente cinquant'anni fa.
La prima edizione si corse infatti nelle giornate dall'11 al 13 settembre 1964 nel pieno del boom economico italiano, quando San Martino era una delle capitali del turismo alpino e il Rallye l'avrebbe messa in parità sul piano sportivo con l'olimpica Cortina e la Tre di Madonna di Campiglio. Altri tempi, altre sfide. Ma il senso della competizione tra Edelweiss è rimasto intatto e San Martino continua a investire con orgoglio e tenacia in una gara valida quest'anno per il Campionato Italiano Wrc, ovvero la serie tricolore dedicata alle vetture world rally car (derivate dal mondiale), le più¹ potenti e spettacolari quattroruote turbo.
Al confronto tra le moderne si abbina il 5. Historic Rallye San Martino e stavolta anche il 6. Revival San Martino, ovvero la gara di regolarità sport riservata ai perfezionisti del cronometro, quelli che spaccano il secondo nel passaggio alla fotocellula.
-"Abbiamo lavorato intensamente per preparare il nostro appuntamento – sottolinea Cristian Marin, presidente della scuderia San Martino Corse – e ora ci dedichiamo ai dettagli. Ringrazio di cuore la schiera dei volontari che ci sta dando una mano e spero che un grande afflusso di gente nel prossimo fine settimana sia il giusto premio al nostro sforzo organizzativo"-.
Infine un dettaglio assolutamente non trascurabile. Quest'anno il Rallye San Martino è abbinato al marchio Telethon, sport e solidarietà si intrecciano nella consapevolezza che c'è bisogno di uno sforzo condiviso per sostenere la ricerca scientifica italiana di eccellenza per lo studio e la cura delle malattie genetiche rare.
La prima edizione si corse infatti nelle giornate dall'11 al 13 settembre 1964 nel pieno del boom economico italiano, quando San Martino era una delle capitali del turismo alpino e il Rallye l'avrebbe messa in parità sul piano sportivo con l'olimpica Cortina e la Tre di Madonna di Campiglio. Altri tempi, altre sfide. Ma il senso della competizione tra Edelweiss è rimasto intatto e San Martino continua a investire con orgoglio e tenacia in una gara valida quest'anno per il Campionato Italiano Wrc, ovvero la serie tricolore dedicata alle vetture world rally car (derivate dal mondiale), le più¹ potenti e spettacolari quattroruote turbo.
Al confronto tra le moderne si abbina il 5. Historic Rallye San Martino e stavolta anche il 6. Revival San Martino, ovvero la gara di regolarità sport riservata ai perfezionisti del cronometro, quelli che spaccano il secondo nel passaggio alla fotocellula.
-"Abbiamo lavorato intensamente per preparare il nostro appuntamento – sottolinea Cristian Marin, presidente della scuderia San Martino Corse – e ora ci dedichiamo ai dettagli. Ringrazio di cuore la schiera dei volontari che ci sta dando una mano e spero che un grande afflusso di gente nel prossimo fine settimana sia il giusto premio al nostro sforzo organizzativo"-.
Infine un dettaglio assolutamente non trascurabile. Quest'anno il Rallye San Martino è abbinato al marchio Telethon, sport e solidarietà si intrecciano nella consapevolezza che c'è bisogno di uno sforzo condiviso per sostenere la ricerca scientifica italiana di eccellenza per lo studio e la cura delle malattie genetiche rare.