Ben 114 equipaggi attesi alle verifiche sportive e tecniche nel centro storico di Como, tra l'hotel Barchetta e piazza Cavour. Oggi dalle ore 13 alle 17 la novità dello shakedown in Valfresca alle porte del capoluogo. Partenza in Piazza Cavour dalle ore 18.30.
Dopo numerose giornate di pioggia, su Como e sulle valli lariane splende il sole. Vigilia intensa quella di venerdì 17 ottobre per il 33° Rally Trofeo Aci Como: con la temperatura di 18° C (destinata a salire fino a <?xml:namespace prefix = st1 ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:smarttags" />23°C alle ore 15) iniziano le verifiche sportive e tecniche ospitate nel centro storico, in Piazza Cavour (tra l'hotel Barchetta e gli spazi antistanti), lo stesso luogo dal quale alle ore 18.30 prenderanno il via ben 114 equipaggi nella competizione organizzata dall'Automobile Club Como. Iscritti alla gara sono 56 equipaggi per il Campionato Italiano WRC (49 vetture moderne e 7 storiche da rally), 36 per il Rally Nazionale e 22 per il Raduno ACI Como Storico.
In azione l'esercito della sicurezza con 300 commissari e forze dell'Ordine. Alle ore 13.30 scatta la prova tecnica pre gara facoltativa chiamata Shakedown: per la prima volta avviene in Valfresca, località tra Como e San Fermo della Battaglia, lungo la salita di 1,410. Intanto presso la direzione gara - guidata da Roberto Ledda e Alfredo Delleani - è avvenuta la riunione con i capo prova e il responsabile sicurezza dell'evento, il vicepresidente ACI Como, Paolo Brenna.
Confermato il piano di sicurezza messo a punto dall'organizzazione che si avvale del contributo delle Forze dell'Ordine e di ben 290 commissari di percorso di vari Automobile Club. Responsabile allo Shakedown (15 commissari) è Gianni Sparapan, la prova n.1 – 3 Alpe Grande è coordinata da Gianni Pedersoli (50 commissari), la n.2-4 Val Cavargna è presidiata da 145 commissari guidati da Jacopo Pedersoli, la speciale n.5-6 Sormano vede la presenza di 60 ufficiali di gara coordinati da Luigi Mornico. A questi si aggiungono i 20 ufficiali di gara che operano tra parco assistenza e riordino al Parco Letizia di Porlezza.
Grande attesa per la prova più lunga del campionato: Val Cavargna
Sabato 18 ottobre 2014: motori roventi, freni incandescenti, visi dei piloti sudati, navigatore con voce roca: questo è il quadro che ci troveremo di fronte al termine della prova n.2 (parte alle ore 9.06') e n.4 (ore 12.30) del rally Trofeo ACI Como, in Val Cavargna. Con i suoi interminabili 29,72 km è la speciale più lunga dell'intero Campionato Italiano WRC 2014 che comprende sei competizioni. Croce e delizia degli equipaggi che la disputano per eccellere sui rivali è la più affascinante e temuta del rally comasco, costituita da vari cambi di ritmo, ubriacante serie di salite, discese e falsopiani, con tutti i tipi di curve a cielo aperto o nel sottobosco umido.. Insomma, una prova speciale da rally Mondiale. Abbiamo confrontato la Val Cavargna con tutte le altre prove del Campionato Italiano WRC e quella di Como è la più lunga. Ecco le altre: al 1000 Miglia la prova più estenuante è quella di Pertiche (22,46 km), al Lanterna di Genova la speciale "Massimo Canevari” (26,70 km), al Salento la prova di Specchia (13,06 km.), alla Marca Trevigiana il Monte Cesen (18,34 km), al San Martino di Castrozza la prova di Malene 26,46 km.
In azione l'esercito della sicurezza con 300 commissari e forze dell'Ordine. Alle ore 13.30 scatta la prova tecnica pre gara facoltativa chiamata Shakedown: per la prima volta avviene in Valfresca, località tra Como e San Fermo della Battaglia, lungo la salita di 1,410. Intanto presso la direzione gara - guidata da Roberto Ledda e Alfredo Delleani - è avvenuta la riunione con i capo prova e il responsabile sicurezza dell'evento, il vicepresidente ACI Como, Paolo Brenna.
Confermato il piano di sicurezza messo a punto dall'organizzazione che si avvale del contributo delle Forze dell'Ordine e di ben 290 commissari di percorso di vari Automobile Club. Responsabile allo Shakedown (15 commissari) è Gianni Sparapan, la prova n.1 – 3 Alpe Grande è coordinata da Gianni Pedersoli (50 commissari), la n.2-4 Val Cavargna è presidiata da 145 commissari guidati da Jacopo Pedersoli, la speciale n.5-6 Sormano vede la presenza di 60 ufficiali di gara coordinati da Luigi Mornico. A questi si aggiungono i 20 ufficiali di gara che operano tra parco assistenza e riordino al Parco Letizia di Porlezza.
Grande attesa per la prova più lunga del campionato: Val Cavargna
Sabato 18 ottobre 2014: motori roventi, freni incandescenti, visi dei piloti sudati, navigatore con voce roca: questo è il quadro che ci troveremo di fronte al termine della prova n.2 (parte alle ore 9.06') e n.4 (ore 12.30) del rally Trofeo ACI Como, in Val Cavargna. Con i suoi interminabili 29,72 km è la speciale più lunga dell'intero Campionato Italiano WRC 2014 che comprende sei competizioni. Croce e delizia degli equipaggi che la disputano per eccellere sui rivali è la più affascinante e temuta del rally comasco, costituita da vari cambi di ritmo, ubriacante serie di salite, discese e falsopiani, con tutti i tipi di curve a cielo aperto o nel sottobosco umido.. Insomma, una prova speciale da rally Mondiale. Abbiamo confrontato la Val Cavargna con tutte le altre prove del Campionato Italiano WRC e quella di Como è la più lunga. Ecco le altre: al 1000 Miglia la prova più estenuante è quella di Pertiche (22,46 km), al Lanterna di Genova la speciale "Massimo Canevari” (26,70 km), al Salento la prova di Specchia (13,06 km.), alla Marca Trevigiana il Monte Cesen (18,34 km), al San Martino di Castrozza la prova di Malene 26,46 km.