(comunicato ufficio stampa Stefano Liburdi)
Ne era consapevole sin da quel Bardolino di inizio mese che la rivoluzione alla quale aveva dato vita, in questo 2022, avrebbe richiesto del tempo per poter amalgamare le tante novità messe in campo ed il risultato del recente Rally Elba, prima prova del Campionato Italiano Rally Asfalto, è da considerarsi un buon avvio per Stefano Liburdi.
Il pilota di Ceccano, affiancato da Mattia Cipriani sulla Hyundai i20 R5 messa a disposizione da Friulmotor, ha terminato la due giorni sull'isola napoleonica al quattordicesimo posto assoluto, tredicesimo di gruppo RC2N e di classe R5 - Rally 2, che si traduce nella decima piazza tra gli iscritti al CIRA e nei primi punti per una Michelin Rally Cup che lo ha visto chiudere quinto.
Una frazione d'apertura resa decisamente insidiosa dalle mutevoli condizioni del meteo, quella del Venerdì, con la notte ad alzare il livello della difficoltà di un evento già selettivo di suo.
Prendendo sempre più affiatamento con il nuovo pacchetto a disposizione il portacolori di Motor Valley Racing Division chiudeva la prima giornata al quindicesimo posto assoluto.
“Il cambio di vettura che abbiamo affrontato quest'anno è impegnativo” – racconta Liburdi – “perchè la Hyundai, rispetto alla Skoda, permette davvero tante regolazioni e, in una gara così difficile, trovare il giusto setup non è stato facile. In più aggiungiamoci i continui cambi del fondo, dall'umido all'asciutto e viceversa, oltre a fango e nebbia. Un rally di quelli impegnativi insomma. Sulla prima siamo partiti bene ma, a tre quarti della prova, abbiamo trovato un concorrente che ostruiva la carreggiata e si è andati in trasferimento. Nella notte, ne sono da sempre affascinato, abbiamo mantenuto un buon ritmo ed abbiamo recuperato delle posizioni.”
Per il Sabato Liburdi optava per un assetto più rigido, visto il meteo favorevole, ma la scelta non si rivelava del tutto congeniale ed il ceccanese si trovava leggermente in affanno.
Rientrati all'ultima service area si tornava ad ammorbidire il setup, trovando una quadra che consentiva alla punta del sodalizio con base a Modena di recuperare un'altra casella.
Un primo passo, nella giusta direzione, per un tricolore nel quale continuare a progredire.
“Nella seconda giornata” – aggiunge Liburdi – “siamo partiti troppo duri all'inizio ma poi ci siamo rimessi a posto. Calcolando che per me era tutto nuovo direi che chiudere con un decimo nel CIRA e con un quinto nella Michelin Rally Cup va benissimo. Grazie a Friulmotor perchè mi ha messo a disposizione una vettura davvero performante oltre che un continuo supporto tecnico di alto livello. Grazie al mio naviga, Mattia Cipriani, perchè con la sua disponibilità sono riuscito ad iniziare il campionato. Ha poche gare alle spalle ma il suo entusiasmo e la voglia di crescere mi spingono a dare il massimo anche per lui. Grazie alla scuderia Motor Valley Racing Division per avermi appoggiato anche quest'anno. Il loro prezioso supporto è fondamentale, per poter affrontare un campionato molto difficile ed impegnativo come questo. Qui il livello è sempre più alto. Spero di poter gratificare la fiducia di tutti, nel futuro, ottenendo risultati di rilievo".