(Comunicato Ufficio Stampa Rally della Marca)
Ora sì che si accelera il conto alla rovescia. Dopo Elba e Salento sta per arrivare l’appuntamento con il 38° Rally della Marca, in scena tra venerdì 17 e sabato 18 giugno. Comprensibile emozione e fibrillazione in casa Motor Group per i dettagli che mancano a completare il mosaico di una gara che gioca tra novità (PS “San Lorenzo”) e tradizione (“Monte Tomba” e “Monte Cesen”), esaltando la bellezza dei colli trevigiani e il richiamo formidabile di un Prosecco senza eguali al mondo. Sport e turismo vanno a braccetto in una vetrina per il territorio da Conegliano a Vittorio veneto, da Tarzo a Cison di Valmarino, Follina, Miane, da Valdobbiadene a Pederobba e Cavaso del Tomba, luoghi simbolo di una corsa che sta per maturare quarant’anni di età.
Distillato di passione oltre che frizzante millesimato: quali saranno stavolta i protagonisti è presto per dirlo, in una girandola di nomi e contronomi che non si può ancora appiccicare un’etichetta. Il Campionato Italiano Rally Asfalto 2022, infatti, con un calendario di 7 appuntamenti, 6 possibilità di punteggio e 5 risultati utili, impone delle scelte dopo le prime due gare. Posto che in tanti hanno deciso d’iniziare per logica dall’Elba, altrettanti hanno pensato bene di sfruttare l’opportunità del coefficiente maggiorato (1,5) al Salento, ora il Marca rappresenta un bivio stagionale strategico.
La classifica provvisoria vede il marchigiano Simone Campedelli leader (37,5 pt) in virtù dei due successi ottenuti davanti al trevigiano Marco Signor (30) che cercherà di sfruttare la gara di casa per accorciare il divario (entrambi su Skoda Fabia), mentre il valdostano Corrado Pinzano (23) si gode il terzo posto con una Volkswagen Polo che deve prima di tutto arginare le altre due Skoda di Giuseppe Testa (18) e Andrea Carella (17,5). La nuova serie tricolore finora ha ben poco esaltato le WRC superstiti, a cominciare dalla Hyundai i20 di Corrado Fontana (9,5) che ha racimolato un sesto e ottavo posto. Peggio sta andando a Luca Pedersoli con la sua Citroen Ds3, ancora a secco di punti avendo dovuto disertare l’Elba per motivi di salute e ko in Salento tra guai meccanici e toccatina sulla stretto.
Tra silenzi e pretattica, il Marca però può già brindare a un gradito ritorno, quello di Marco Silva su Skoda Fabia della PA Racing, navigato dalla giovane Chiara Brambilla. Il driver comasco, vincitore nella gloriosa annata 2007 quando si aggiudicò il Trofeo Rally Asfalto, lo dice forte e chiaro: “Torno qui perché amo questa gara!”. Come non dargli torto, affetto condiviso da tutto il Motor Group.
[Foto edizione 2021]