Come veste bene il tricolore al San Martino

Il Rallye è l’unica gara sempre presente nei dieci anni dell’Italiano asfalto

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(comunicato ufficio stampa Rallye San Martino di Castrozza)

Manca ormai poco all’inizio del Campionato Italiano Rally Asfalto 2023. Sarà il Due Valli ad aprire le danze venerdì 21 e sabato 22 aprile, facendo rifiorire l’interesse per la serie catramata con sette appuntamenti di grande prestigio in calendario, sei gare valide per ciascun concorrente iscritto e cinque risultati utili a disposizione scartando quindi il peggiore. Questo è il decimo anno del tricolore “cadetto”, da quando nel 2014 Aci Sport cambiò registro promuovendo il Trofeo Rally Asfalto a Campionato Italiano Wrc (Ciwrc sino al 2020, poi Cira), dando valore di scudetto al trionfo del migliore tra i “gentlemen driver”. Definizione a mezzo stampa un po’ riduttiva considerando lo spessore di taluni interpreti, ma che ben si attaglia alla totalità dei piloti in lizza, gente che fa un altro mestiere e si ritaglia dei weekend per correre, compatibilmente con impegni vari di natura personale e famigliare.

Ebbene, scorrendo le classifiche dei primi nove anni, non solo torna doverosa l’attenzione sui vincitori – Luca Pedersoli (2014/2019), Manuel Sossella (2015), Marco Signor (2016), Stefano Albertini (2017/2018), Corrado Fontana (2020), Luca Rossetti (2021), Simone Campedelli (2022) –, ma si può notare che il Rallye San Martino di Castrozza è l’unica gara sempre presente in calendario e lo sarà anche quest’anno, prima volta a giugno (venerdì 23 e sabato 24), con nuove suggestioni di luce e colori dalle Pale dolomitiche che sovrastano la splendida località turistica. Uno speciale orgoglio per la San Martino Corse, nel solco dell’illustre passato e di una passione capace di rigenerarsi tra la gente del Primiero, tanto da poter contare su giovani leve per l’allestimento del percorso, del parco assistenza e di tante incombenze logistiche. Poi magari spunterà fuori qualche virgulto in grado anche di tener bene il volante, riannodando il filo dei ricordi con il “guru” Giorgio Taufer, ancora pronto a dar consigli e benedizioni.