Lutto nel motorsport per la scomparsa di Mauro Forghieri

Le condoglianze della Federazione ACI
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Il presidente ACI Angelo Sticchi Damiani e l'intera Federazione si uniscono al profondo cordoglio per la scomparsa di Mauro Forghieri, avvenuta oggi. L'ingegner Forghieri ha contrassegnato un'epoca formidabile per il motorsport, unendo un'elevata conoscenza tecnica a una profonda passione che gli hanno permesso di introdurre soluzioni avveniristiche coronate da numerose e indimenticabili vittorie con la Ferrari. Per la storia dell'automobilismo sportivo si tratta di una grave perdita.

Nel 1959, appena laureato, viene assunto nel reparto sviluppo motoridella Scuderia Ferrari. Nel 1961 diviene Responsabile del reparto tecnico concentrandosi sulla Formula 1 sulle vetture Sport Prototipo. Nel 1968 sua l'idea di montare degli alettoni su una monposto.

Negli anni Settanta, con la serie 312, porta alla vittoria in quattro campionati del mondo costruttori di Formula 1 e tre titoli piloti (con Niki Lauda e Jody Scheckter). Agli inizi degli anni 1980 introduce in Ferrari i motori turbocompressi.

Conclusa l'esperienza in Ferrari nel 1987, Forghieri approda alla Lamborghini Engineering, dove progetta un motore aspirato V12 che partecipa al mondiale del 1989 con i colori della scuderia Larrousse.

Dal 1992 al 1994 è direttore tecnico della Bugatti e fonda la Oral Engineering Group, una società di progettazione meccanica incaricata tra l'altro della realizzazione del motore aspirato di Formula 1 della BMW.

Sotto la sua direzione la Ferrari ha vinto complessivamente 54 Gran Premi iridati, 4 titoli mondiali piloti e 7 titoli mondiali costruttori.

Ai famigliari giungano le più sentite condoglianze

Immagine: Forghieri e Ferrari negli anni Settanta