Circa 200 Commissari di Percorso si sono dati appuntamento oggi presso la Sala Regione dell’Autodromo Nazionale Monza per una giornata interamente dedicata alla sicurezza sul lavoro, tema ovviamente centrale nelle competizioni motoristiche.
La giornata, organizzata da Automobile Club Milano e Autodromo Nazionale Monza, con il sostegno di Specialist Motorsport Academy, la scuola di formazione dell’ACI diretta da Raffaele Giammaria per conto di ACI Sport e che conta sul supporto di Sport e Salute, è stata aperta da un saluto di Alfredo Scala, Direttore Generale dell’impianto sportivo. Nel proprio intervento Scala ha ricordato come la sfida clou sarà quello di inaugurare il tracciato dopo 8 mesi di inattività in occasione del Formula 1 Pirelli Gran Premio d’Italia che si terrà l’1 settembre. In questa ottica è necessario più che mai tenere vivo l’aspetto formativo degli addetti ai lavori.
Hanno quindi preso la parola Paolo Longoni, vice presidente di Automobile Club Milano, che si è congratulato per la numerosa partecipazione e Alessandro Tibiletti, Presidente del GUG e responsabile della formazione sportiva di Specialist Motorsport Academy, che ha annunciato l’imminente apertura della seconda fase della Academy che diventerà organo centrale nella formazione degli ufficiali di gara.
Dopo di che, i lavori, coordinati da Oscar Comi, direttore di gara dell’Autodromo Nazionale Monza, sono proseguiti con le relazioni di Michele Taddei di EcoGeo (addetto al servizio di prevenzione e protezione ASPP di Sias Spa) che ha compiuto una carrellata su legislazione, rischi e corretto uso dei DPI (dispositivi di protezione individuale). Nel pomeriggio la parola è passata a Pietro Andreoni, esperto anti-incendio motorsport e infine a Renato Schmidt, Direttore di Gara internazionale dell’Autodromo Nazionale Monza, che ha spiegato le novità normative introdotte in questo 2024.
“Si è trattato di un momento molto importante di formazione”, ha commentato Schmidt.
“Dal canto mio - ha commentato Matteo Taddei - mi sono focalizzato su tutte quelle situazioni di interferenza tra lavoratori di gruppi diversi, ovvero attività che possono esporre i lavoratori a rischi dovuto al fatto che si collabora a stretto contatto, magari in situazioni di emergenza perché durante le attività di pista può capitare un incidente e quindi la necessità di intervenire rapidamente. Importante dunque essere seduti intorno a un tavolo e discutere delle problematiche, trovare insieme delle soluzioni. Per cui bisogna continuare con questi tipi di intervento a cui poi far seguire una parte pratica sul campo”.
“La mia lezione – ha concluso Pietro Andreoni – verteva sugli interventi dell’anti-incendio nel motorsport, che devono essere rapidi, e sulla necessità di conoscere non solo gli estinguenti ma anche i combustibili che vengono usati nel motorsport”.