Conclusa la Coppa Piave Revival

Successo tra le storiche per Del Pin-Parolini, tra le moderne Turchet-Coan
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Roma. Onigo di Pederobba, nella Marca trevigiana, ha ospitato lo scorso 29 aprile la Coppa Piave Revival, manifestazione di regolarità organizzata dal Comitato Piave Jolly Club.
Successo nella disciplina auto storiche per Del Pin-Parolini (primi nel sesto raggruppamento), su Alfa Romeo Gt Junior; in quella delle auto moderne, su Lancia Delta, di Turchet-Coan.

Il secondo raggruppamento storiche è andato a Viola-Ventura, con una Lancia Aurelia B20 del 1953, primi assoluti Junior, ricevendo per questo un premio da Achille Sogliani, presidente dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport che ha patrocinato la manifestazione. Donadel-Soldan hanno vinto il terzo raggruppamento con una Porsche 356; il quarto ha visto l'affermazione di Ferro-Scaravetto su Alfa Romeo Giulietta; nel quinto migliore prestazione per i due specialisti Cicuttini-Castellano, su Alfa Romeo Giulia Ti, che in quanto Top Driver A erano trasparenti ai fini della classifica, che è andata quindi a Bragantini-Farsura su Lancia Fulvia; nel settimo in vetta Zago-Zago su Volkswagen Golf Gti; nell'ottavo i migliori sono stati D’Arsiè-Forin su una mitica A112 Abarth 70 HP; il nono è stato appannaggio di Trivellato-Zandonà su Bmw 320 Is.

La gara è stata la prima prova della del 3° trofeo “Quelli ....nella notte”.

L'Organizzatore ha ringraziato a fine gara la Federazione Italiana Cronometristi di Treviso, gli ufficiali di gara di Treviso, Belluno e Valchiampo, alla Trattoria "Da Nando" per l'ospitalità, a Fassina Automotive, Kayak e Bordin Racing, al Comune di Pederobba per la preziosa collaborazione.

LE CLASSIFICHE
Raggruppamento 2: 1. Viola-Ventura (Lancia Aurelia B20) 217 penalità.
Raggruppamento 3: 1. Donadel-Soldan (Porsche 356) 899 penalità.
Raggruppamento 4: 1. Ferro-Scaravetto (Alfa Romeo Giulietta S) 506 penalità.
Raggruppamento 5: 1. Cicuttini-Castellano (Alfa Romeo Giulia Ti) 475 penalità; 2. Bragantini-Farsura (Lancia Fulvia Coupé) 770; 3. Sandri-Pellegrini (Saab 96) 1.211.
Raggruppamento 6: 1. Del Pin-Parolini (Alfa Romeo Gt Junior) 135 penalità; 2. Turri-Frascaroli (Fiat 128) 202; 3. Picco-Petrani (Porsche 911) 225; 4. Pozzan-Franchi (Porsche 914 2.0) 891; 5. Maran-Maran (Alfa Romeo Alfetta Gt) 995; 6. Finardi-Finardi (Alfa Romeo Spider 1.3) 1.106; 7. Michieletto-Morelli (Fiat Abarth 124 Rally) 1.112; 8. Marcon-Garbinato (Mini Cooper 1.3) 2.273; 9. Pizzocaro-Gomiero (Simca Rallye 2) 2.992.
Raggruppamento 7: 1. Zago-Zago (Volkswagen Golf Gti) 255 penalità; 2. Nonnato-Mozzato (Fiat 131 Racing) 1.225; 3. Moro-Guzzetta (Saab 96) 3.429.
Raggruppamento 8: 1. D’Arsiè-Forin (A112 Abarth 70 HP) 451 penalità; 2. Trovò-Lazzarini (Porsche 911) 574; 3. Rondinelli-Serafini (Ferrari 308 Gts) 662; 4. Maschio-Guidolin (Fiat Ritmo 125) 763.
Raggruppamento 9: 1. Trivellato-Zandonà (Bmw 320 Is) 952 penalità; 2. Conte-Conte (Lancia Delta Integrale) 1.155; 3. Piana-Vidali (Maserati 222) 1.228.

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