Roma. Disputati con successo di pubblico e apprezzamento dei piloti la seconda prova del Campionato Italiano Drifting e della King of Italy Drift Super Cup, il secondo round del Federal King of Europe Pro Series, il secondo del Fia Cez Drifting Championship 2018 e il primo del Slide Drift Challenge francese.
La nutrita serie di gare si è svolta domenica scorsa sulla pista di Castelletto di Branduzzo (Pavia) davanti a un folto pubblico che ha ammirato le evoluzioni dei 52 piloti verificati, un record per una gara italiana, cui si sono aggiunti i 12 iscritti del Raduno Drifting dedicato alle vetture Street Legal.
Il gommista delegato Frigo Gomme ha sostituito oltre 800 pneumatici nel corso della manifestazione.
La nazione straniera più rappresentata è stata la Francia con 14 piloti al via, seguita da Germania, Olanda, Inghilterra, Austria, Grecia, Svizzera, Croazia e Bulgaria. Apprezzato dai piloti il rinnovato tracciato ricavato all'interno del circuito di Castelletto di Branduzzo, passato da tre a cinque curve, che nelle sfide Twin Drift ha permesso un ottimo spettacolo “door to door”.
Nelle gare principali del Campionato Italiano Drifting 2018 e del Fia Cez (Central Europe Zone) Championship - round 2, podio tutto italiano con Cristian Castellani su BMW M3 E30, seguito da Manuel Vacca su BMW M3 turbo e da Simone Pagani sempre su M3 Turbo.
Nella King of Europe Pro Series primeggia il ceco Marco Zakourill, seguito dagli italiani Fabio Bordignon al secondo posto e Manuel Vacca al terzo.
Tutta straniera la classifica della King of Europe Pro 2, capeggiata dal bulgaro Pavlin Penev davanti all'inglese Tessa Whittock e al francese Yoan Savaiano.
Nella classifica femminile Queen of Europe successo per l'inglese Tessa Whittok, ma podio completato dalle italiane Nives Arvetti e Lenuta Ionita.
Al comando della classifica di Campionato Italiano Drifting si trovano a pari merito Simone Pagani e Manuel Vacca con 180 punti (nella foto), seguiti al terzo posto da Fabio Bordignon a quota 120.
Prossimo appuntamento all'Autodromo di Modena il 21 ottobre.
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