Mattia Drudi brilla nel Time Attack di Adria

Nella classifica generale primeggia Randazzo
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Roma. Disputato lo scorso fine settimana sul circuito di Adria il secondo appuntamento stagionale del Time Attack Italia. Le sfide tra i settanta iscritti, che si sono concluse intorno alla mezzanotte con il Superlap, hanno visto il miglior tempo sul giro di Mattia Drudi, impegnato nella Porsche Supercup che nel Turno 2 ha ottenuto un 1'16"868, con due decimi su Bar Baruch, portacolori Audi Sport nel Campionato Italiano Gran Turismo, entrambi su RS5 con motore V8 sviluppate da Audi Sport Italia.

Inseriti nella classe Extreme 4WD, Drudi e Baruch erano trasparenti ai fini della classifica generale, dove è giunto primo Piero Randazzo (Lotus Exige V6 di classe Extreme 2WD), terzo classificato a 25 millesimi da Baruch. Quarto lo svizzero Serse Zeli, vincitore a Monza, su Mitsubishi Lancer Evo X, miglior tempo assoluto ma in Turno 3 valido soltanto come prova libera.

Quinta posizione per Roberto Romani e sesta per Roberto Govoni. A seguire Manuel Gadeschi, Domiziano Giacon, Giovanni Rivolta e Giorgio Napolitano.

Nella Extreme 2WD, alle spalle di Randazzo si sono piazzati Romani (BMW M3 E46) e Govoni (BMW 320is); a Zeli la Extreme 4WD davanti a Gadeschi (Subaru Impreza) e Napolitano (Mitsubishi Lancer Evo VIII).

Affermazione femminile nella classe Supercar con Olivia Merlini prima sulla Nissan GT-R (dodicesimo crono assoluto). Alle sue spalle Luca Ferranti e Diego Locanto, entrambi su Porsche 991.

Nella Pro 2WD, Alan Simoni ha raccolto i frutti del lavoro di sviluppo sulla Honda NSX Simoni Racing, aggiudicandosi il successo di classe su Simone Barri (BMW 335) e Nicola Gasparini (Nissan S14).

Nella divisione Pocket Rocket NA si impone ancora Lorenzo Gariboldi (Citroen Saxo VTS) contro Mauro Buono (Fiat X1/9) e Davide Roganti (Honda Civic EK4); la Pocket Rocket TB ha premiato Marcello Colnaghi in un duello tutto targato Mini contro Matteo Gualandi.

La classe Street 4WD dettano legge due Mitsubishi Lancer Evo 9 con Diego Lucini primo e Giulio Fanton secondo, seguiti da Adriano Piras su Volkswagen Golf R. Christian Santaera (Ford Focus RS) è stato il migliore della Street FWD davanti a Francesco Nuzzolo (Audi TT) e Ievgen Rakhmailov (Honda Civic); a Dino Cicala la Street RWD con la BMW M3 E46, davanti a Roman Ritzmann (Toyota GT86) e Davide Magnani (BMW M3 E46).

Omar Paravati (Honda Civic) ha festeggiato nella classe Street Limited, superando Cesare Bassanini (Abarth 500) e Christian Rattini (Honda Civic). Dopo Monza, bis per Pietro Bacchi (Honda Civic) nella lotta con Gian Lorenzo Moretti (Renault Megane) e Jacopo Battisti (Honda S2000). Pierantonio Macola si è imposto nel gruppo riservato alle vetture storiche, battendo con la sua Porsche 930 Mauro Buono (Fiat X1/9) ed Ennio Zamperini (Porsche 930).

Prossimo appuntamento con Time Attack Italia sabato 4 agosto sul circuito di Misano Adriatico.

Immagini Fabio Roncoroni Foto

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