Cavallini e Bugelli firmano il Trofeo Maremma

Tra le storiche vincono Pierangioli e Pierulivo
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Roma. Si è concluso occi il 44° Trofeo Maremma dopo nove spettacolari prove speciali e tanti colpi di scena. La vittoria nella gara organizzata dalla MaremmaCorse 2.0 è andata a Tobia Cavallini, in coppia per la prima volta con Antonio Bugelli, grazie a un colpo di reni finale che distanzia di un solo secondo di scarto il coriaceo svizzero Oliver Burri, affiancato da Cler e al debutto su queste strade. Terza piazza per Alberto Roveta e David Castiglioni. Tutti e tre gli equipaggi correvano a bordo di Skoda Fabia R5.

Quarta posizione meritata per Andrea Volpi e Jessica Fredianelli sempre su Fabia, partiti dall'ottava posizione iniziale hanno saputo rimontare superando Alessio Santini, in coppia con Susanna Mazzetti, alla seconda esperienza con la VolksWagen Polo R5 e poco a suo agio con le condizioni del percorso. Sesto Leopoldo Maestrini, affiancato stavolta da Vincenti per la sua terza uscita stagionale con un’altra Polo R5.
Gli altri svizzeri Michellod-Ferray (Skoda Fabia R5) hanno chiuso in settima piazza davanti al rientrante Luca Cecchettini con Garavaldi su Skoda, e al gentleman Pierluigi Della Maggiora, con Favali sempre su Skoda Fabia R5. Completano la top ten Francesco Paolini e Nesti, primi dello speciale challenge riservato alle Renault Clio S1600, organizzato dallo stesso Paolini con Emanuel Forieri, in gara con una vettura analoga. Dalla classifica mancano Roberto Tucci-Micalizzi, usciti di strada al termine del secondo giro di prove.

Tra le auto storiche, nell'atto finale del Trofeo Rally di terza zona, vittoria sicura maturata sin dall'inizio di Valter Pierangioli sulla rossa Ford Sierra Cosworth 4x4 condivisa per la prima volta con Leonardo Pierulivo. A loro anche la vittoria nel quarto raggruppamento. Alle spalle dei vincitori la bagarre ha premiato Piergiorgio Barsanti, secondo assoluto su Sierra Cosworth, affiancato da Pollini. Terzi Mauro Lenci e Celli su una Peugeot 205 GTI. Notevole la prestazione di Riccardo Mariotti, con Sanesi alle note su una Sierra Cosworth versione “due volumi”, quarti assoluti. Sfortunato il vincitore 2019, Gaspare Alessi (Ford Sierra Cosworth), in rimonta dopo aver sofferto esalazioni di benzina nell'abitacolo e a podio prima di perdere terreno nel finale di gara. Il secondo raggruppamento è andato senza troppe difficoltà al tedesco Stroschek su Porsche 911, il terzo raggruppamento a Fausto Fantei e l’Alfasud Ti mentre non sono passate inosservate le funamboliche evoluzioni di Giorgio Sisani, con la sua A112 Abarth.

Anche quest’anno ENI Reqind, la società ambientale di Eni che opera secondo i principi dell’economia circolare, per valorizzare i terreni industriali e i rifiuti attraverso progetti di bonifica e di recupero efficiente e sostenibile, è stato il main sponsor della gara.

Foto AmicoRally: Cavallini-Bugelli

Classifica finale top ten: 1. Cavallini-Bugelli (Skoda Fabia R5) in 39'52.4; 2. Burri-Cler (Volkswagen Polo R5) a 1.0; 3. Roveta-Castiglioni (Skoda Fabia R5) a 6.4; 4. Volpi-''Freddyna'' (Skoda Fabia R5) a 19.5; 5. Santini-Mazzetti (Volkswagen Polo R5) a 23.0; 6. Maestrini-Vincenti (Volkswagen Polo R5) a 31.8; 7. Michellod-Fellay (Skoda Fabia R5) a 1'06.8; 8. Cecchettini-Garavaldi (Skoda Fabia R5) a 1'51.9; 9. Della Maggiora-Favali (Skoda Fabia R5) a 2'10.7; 10. Paolini-Nesti (Renault Clio) a 2'47.5.

CLASSIFICHE COMPLETE: urly.it/38dg2

info: www.maremmacorse.com

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Comunicato a cura della redazione (mauro_de_zordo@csai.aci.it)