La quinta di Diomedi-Turati al Rally Terra Sarda

Podio tutto Skoda con Gessa-Pusceddu e Rusce-Paganoni
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Roma. Maurizio Diomedi e Mauro Turati su Skoda Fabia R5 hanno vinto ieri, per la quinta volta in carriera, il Rally Terra Sarda, ultima prova della Coppa Rally di Zona. L'equipaggio della scuderia MRC Sport, malgrado dieci secondi di penalità per una partenza anticipata, ha preceduto sul traguardo Marino Gessa e Salvatore Pusceddu (Skoda R5, scuderia Sardegna Racing Team) al comando al termine della prima giornata di gara.
Terzo posto assoluto che va stretto ad Antonio Rusce e Giulia Paganoni, su Skoda Fabia R5 (Team Autoservice Sport). Pur vincendo cinque delle sette prove speciali in programma, sono stati attardati da quaranta secondi di penalità.

Ai piedi del podio altre due Skoda Fabia R5, quella dell'equipaggio Dimitri Tomasso-Cristina Caldart della MRC Sport (vincitrice fra le Scuderie) e quella di Auro Siddi-Rosario Siragusano. Costretti al ritiro altri protagonisti della gara: il vincitore del 2019 Vittorio Musselli navigato da Fabio Salis (Volkswagen Polo R5), Pisciottu-Tali (Skoda Fabia R5) e Mannu-Medas (Renault Clio R3).

Speciale Trofei. Diversi, come ogni “Terra Sarda”, i Trofei che sono stati assegnati ai protagonisti della gara. Il Trofeo Costa Smeralda offerto dal Consorzio Costa Smeralda, ha premiato l'equipaggio vincitore del Rally Diomedi-Turati, il Trofeo Cala Costruzioni offerto dalla Cala Costruzioni Srl abbinato alla prova speciale Palau “Prova dei Giganti” ha premiato Rusce-Paganoni, il Trofeo OMP offerto dalla ditta Sergio Murru autoricambi dell’indimenticato amico Sergio, ha premiato l’equipaggio meglio classificato nella classe A6 Grani-Corsellini.

Tre i premi intitolati a tre persone importanti che hanno fatto parte del Team: Marcello Orecchioni, Alberto Ganau e “Pinky” Gianni Pitturru. Il Trofeo dedicato a Marcello Orecchioni, premio riservato all'ultimo navigatore all'arrivo, rappresenta quei valori di umiltà e lealtà che hanno contraddistinto Marcello Orecchioni, valori che la Scuderia Porto Cervo Racing, insieme alla famiglia del grande sportivo, ricorda in occasione di ogni gara, è andato ad Alessandro Gizzi, co-pilota di Roberto Mereu; il Trofeo AIDO Alberto Ganau offerto dall’AIDO sezione di Cuglieri ha premiato l’equipaggio con il pilota più giovane all’arrivo nel Rally: Alexandre Leoni (navigato da Lucas Amadei); il Trofeo Gimar abbinato alla prova speciale Arzachena “L'Isuledda” ha premiato l'auto più significativa nella storia della prova dell'Isuledda: la Lancia Delta di Giulio Pes di San Vittorio e Antonino Catania; e il Trofeo “Pinky” offerto dalla famiglia Pitturru, abbinato allo Shakedown Tempio Pausania “Fonti di Rinaggiu”, è andato a Pierre Bartolu e Cedric Noto (Peugeot 106 S16).

La novità di questa edizione è stata il premio Deamater offerto dall'Associazione Deamater in collaborazione con l'Isre (Istituto Superiore Regionale Etnografico della Sardegna), nel ricordo di Grazia Deledda (di cui ricorrono i 150 anni dalla nascita) alla donna che rappresenta queste caratteristiche nella nona edizione del Rally Terra Sarda, è andato alla co-pilota Cristina Caldart e un altro premio è stato assegnato all'equipaggio femminile proveniente dalla Corsica Laura Salini e Myriam Peretti.

Classifica 9° Rally Terra Sarda: 1. Diomedi-Turati (Skoda Fabia R5) in 38'40”6, 2. Gessa-Pusceddu (Skoda Fabia R5) a 5”4, 3. Rusce-Paganoni (Skoda Fabia R5) a 22”7, 4. Tomasso-Caldart (Skoda Fabia R5) a 43”1, 5. Siddi-Siragusano (Skoda Fabia R5) a 1'00”9, 6. Vanni-Murranca (Skoda Fabia R5) a 2'11”5, 7. Cocco-Deiana (Skoda Fabia R5) a 2'26”4, 8. Di Carlo-Brundu (Skoda Fabia R5) a 3'03”8, 9. Pusceddu-Cottu (Skoda Fabia R5) a 3'12”1, 10. Grani-Corsellini (Peugeot 106 S16) a 3'30”2.

Classifica 1° Rally Terra Sarda Storico: 1. Budroni-Garrucciu (Peugeot 205) in 49'52”4, 2. Pes di San Vittorio P.-Cossu (Opel Kadett Gsi) a 1'56”5, 3. Pischedda-Pischedda (Opel Ascona Sr) a 3'12”6.

Classifica 1ª Regolarità Sport Terra Sarda: 1. Pes di San Vittorio G.-Catania (Lancia Delta) penalità 525, 2. Pes di San Vittorio E.-Romano (Opel Kadett Gte) a 291, 3. Ruiu-Canu (Alfa Romeo 33) a 879.

Foto di Francesco Morittu

Info complete: https://www.portocervoracing.it/web/rallyterrasarda/

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Comunicato privo di valore regolamentare a cura della redazione ACI Sport (mauro_de_zordo@csai.aci.it)