Roma. Conclusa al Circuito Internazionale Napoli la maratona karting delle Rotax Max Challenge Grand Finals. L'agonismo in pista è stato contornato con un coloratissimo e affollato paddock. La pista di Sarno nel corso della settimana ha ospitato 359 piloti di sessanta nazioni in lizza per i Titoli Rotax – BRP.
Sei le classi in pista con duecentosette conduttori ammessi alle Finali, con questi risultati:
Micro Max. Trentacinque piloti tra gli otto e i dieci anni di età, su kart con telaio Praga e motore Rotax. In pole position l’americano J. Egozi. Dopo dieci giri il vincitore è stato l’altro americano Diego Laroque.
Mini Max. Trentasei in griglia su kart BirelArt/Rotax, capeggiati dal canadese T. Nepveu insieme al francese H. David. Dodici giri hanno assegnato il Titolo al sudafricano J. Els che partiva dalla decima fila.
Junior Max. Trentaquattro piloti su diciassette file. In Pole il danese M. Lund. Al termine dei diciassette giri il primo classificato, l'italiano M. Settimo, viene penalizzato e la vittoria va al britannico M. Kimber su kart Praga/Rotax.
Max. Pole per il russo D. Mavlanov che vince dominando su un kart Sodì/Rotax.
DD2 Master con kart Sodì/Rotax e cambio a 2 rapporti. Prima casella per l’olandese D. Kroes. In gara battaglia fra il finlandese A. Ollikainen e l’australiano L. Mitchener. A quest'ultimo il primo posto finale.
DD2 con kart BirelArt/Rotax con cambio. L'ultima Finale vede in prima fila J. Hart (NZL) e F. Kancsar (HUN). Ma vince, e si laurea campione di categoria l'ungherese F. Kancsar.
informazioni complete: www.circuitointernazionalenapoli.com
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