ESport: Campionato Italiano FA01

Round 1 - Monza
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È stato l’Autodromo Nazionale di Monza a fare da cornice al capolavoro messo in scena dai ragazzi impegnati nello splendido campionato italiano FA01 organizzato da ATK sotto egida ACI e-Sport che, proprio sul circuito brianzolo, ha avuto il suo scoppiettante avvio.

Un grande stacco frizione e una progressione perfetta hanno premiato Stefano Zeni, che è riuscito così a girare per primo nello stretto - e per qualcuno letale - imbuto della Prima Variante. E come volevasi dimostrare, dopo la prima variante è la Roggia ad essere il punto di azione preferito dai piloti, con le immagini che ci mostrano il tentativo di attacco di Ramoni nei confronti di Zeni solo per lasciarci, dopo qualche secondo, con la visione della macchina di Chesini ferma nella sabbia; immagine che ci fa rendere conto di come la fortuna, per il pilota del CoreTech Racing On3, non avrebbe girato nel verso giusto.

 

 

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È al terzo giro che si vede per la prima volta un altro portacolori del CoreTech Racing On3: Giuseppe Mazzei, un po' in sordina nella fasi di qualifica - dopo essere risultato il migliore nelle prequalifiche antecedenti al campionato - porta l’attacco a Giammetta grazie alla grande trazione avuta in uscita dalla prima variante, e si prende così una buona sesta posizione che però diventa quinta solamente qualche metro più tardi quando il suo compagno di squadra Gianluca Favorito perde il controllo della sua Tatuus all’ingresso di Lesmo 1, procedendo così nell’ampia via di fuga in sabbia. E sarà proprio Favorito, rientrato in pista in una nuvola di piloti, ad essere coinvolto qualche centinaio di metri più avanti nella brutta carambola alla Variante Ascari che non lascia scampo a nessuna delle sei vetture coinvolte.
Ma è quando mancano 6’ al termine della prima manche che va in scena una delle azioni più entusiasmanti della gara, con Ramoni che decide di frenare “dopodomani” sorprendendo così i suoi avversari per guadagnarsi un 8° posizione che gli varrà la pole position per la manche 2.

Gara 1 va dunque in archivio con il nome di Zeni impresso a caratteri cubitali su di essa; nulla ha potuto Trisciani, nonostante degli ultimi giri percorsi a tuono all’inseguimento della vettura blu del Deko Motorsport. Terzo giunge un consistente Riva, ma la posizione fondamentale per Gara 2 la occupa una vettura in livrea tricolore.
Infatti, la regola che vuole le prime 8 posizioni invertite rispetto all’ordine di arrivo in Gara-1 sorride a Federico Ramoni, che scatta dunque al palo, con al suo fianco il compagno di squadra nel SimItalia Racing Simone Milliava.
E se in Gara-1 la Prima Variante è stata letale, in Gara-2 lo è in maniera ancora più evidente: è proprio Milliava, infatti, che vede i suoi sogni di gloria svanire nella sabbia alzata all’esterno della curva dopo essere arrivato al contatto con Riccardo Schiavi; nella mischia rimane coinvolto anche il vincitore di Gara-1 Stefano Zeni, che dunque si vede piombare sul groppone l’onere di una difficile rimonta dalla 12° posizione.

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E mentre la sfortuna ci vede benissimo, soprattutto quando si tratta di colpire Chesini (di nuovo nelle retrovie a seguito di un incidente), dopo 5 minuti dall’inizio della corsa i nostri occhi sono ripagati con un gran sorpasso di Favorito, uscito vincente da una lotta a 3 che lo vedeva coinvolto insieme a D’Anna e Uber, con questi due che giocano a mettere meno millimetri possibile tra le proprie gomme senza toccarsi in percorrenza di Lesmo 1.
Non manca neanche del sano Bump Drafting, con Bernardini e Slanzi che lo mettono in pratica per ricucire il gap su Giammetta. Ramoni, nel frattempo, là davanti continua imperterrito verso una vittoria che sembra sempre più possibile visto anche l’errore che costringe Mazzei a cedere la posizione a Riva. Il pilota del Free Spirit si candida così a migliorare la sua posizione di arrivo ottenuta in Gara-1.

Si giunge dunque all’ultima tornata, dopo la fase delle girandole delle soste ai box inaugurata da Zeni a 16’ dal termine e proseguita con i Top-5 fermatisi a 6 giri di orologio dalla bandiera a scacchi, con ancora una vettura tricolore a spuntare per prima e a girare per l’ultima volta alla Curva Alboreto. Ramoni riesce così a mettere le ruote davanti agli avversari; nulla ha potuto Paolo Riva, giunto secondo. Mazzei giungerà terzo, con Trisciani impossibilitato a scavalcare il pilota del CoreTech Racing On3 che ha dimostrato un passo sufficiente a mantenere la terza posizione.
Sarà però un’altra storia a Silverstone, per il secondo di sei appuntamenti di un campionato in cui, come abbiamo visto, non c’è nulla di scontato!

(comunicato privo di valore regolamentare a cura di Lorenzo Mangano)