GARA 1
Gara 1 del secondo appuntamento del Campionato Italiano FA 01 organizzato da ATK sotto egida ACI e-sport scatta sul mitico circuito inglese di Silverstone con Michele Chesini a mettere la sua Tatuus in pole position ed effettuare una grande partenza dal palo davanti al suo compagno di squadra Gianluca Favorito.
Bastano poche curve perché i piloti inizino a deliziarci con belle azioni in un pacchetto compattissimo soprattutto nelle curve di Brooklands e Luffield, dove i Sim Driver possono esprimere al meglio le proprie capacità di guida e inventare linee differenti; cosa che avviene anche a Stowe, dove Giuseppe Mazzei – ancora non eccellente in qualifica – si prende l’interno nei confronti di Ramoni senza però riuscire nel sorpasso. Nel frattempo, Slanzi procede lentamente perdendo posizioni su posizioni rendendosi conto che, se vorrà tornare nelle posizioni che contano, dovrà sudare sette camice.
Deko Motorsport che vede così crollare in classifica un suo portacolori, ma ne vede un altro – il leader del campionato Stefano Zeni – guadagnare una posizione (la quarta) ai danni di un Paolo Riva che nulla può contro la manovra decisa e chirurgica all’interno di Copse. Qualche metro più avanti, è Trisciani a tentare una manovra all’esterno di Stowe che, purtroppo per lui, si rivela impossibile; mentre il pilota Free Spirit è costretto ad un controllo estremo per mantenere la sua terza posizione e la sua vettura in pista, sopraggiungono sulla scena Milliava, Mazzei e Ramoni. Il sandwich in cui il pilota del Coretech Racing On3 si trova a 16 minuti dal termine non è sicuramente saporito, ma dovrà pazientare solo 6 curve prima di regalarci un sorpasso all’esterno che dimostra una fiducia estrema nei propri mezzi e nel comportamento dell’avversario del SimItalia Racing.
L’azione però non finisce, con il gruppetto di piloti da cui si sgancia Riccardo Schiavi dopo uno snap in uscita da Luffield che lo porta ad alzare un polverone da cui sbuca solo dodicesimo dietro Iannelli, D’Anna e Bernardini. All’errore va rimediato il prima possibile e, sapendolo, Schiavi riprende immediatamente la posizione su Lorenzo Bernardini e si lancia all’inseguimento di Giuseppe D’Anna che raggiunge 2 giri più tardi riprendendosi la Top-10. È proprio l’alfiere del SPQR ad essere in questa fase costantemente sotto attacco e, dopo aver perso la decima piazza, deve stringere i denti per mantenere la posizione su Bernardini con cui instaura un duello d’altri tempi. Con il pilota del FPS Italia Racing Team si studiano, si sfiorano, combattono fino a 4 minuti dal termine quando, a Copse, la gara di D’Anna finisce mestamente sul prato inglese dopo essere stato tradito da dal grip della sua Tatuus.
Gara 1 termina dunque con il trionfo di Michele Chesini che scaccia dunque i fantasmi di Monza e trova conferma del fatto che lui, questo Campionato Italiano, lo può correre da assoluto protagonista. Trisciani chiude ancora sul podio, terzo, dietro a Gianluca Favorito che festeggia in parata con i suoi compagni del Coretech Racing On3 una strepitosa doppietta frutto di un gran lavoro di squadra.
GARA 2
È tempo dunque di Gara-2, con Iannelli ad approfittare della regola che vuole la Top-8 invertita e a scattare davanti a Ramoni con cui si scambia una carezza non troppo amorevole in approccio di Curva 1. Attaccato da Mazzei alla 3, è proprio Ramoni ad essere protagonista di un contatto con Zeni, ancora una volta sfortunato in partenza della seconda manche e coinvolto in uno strike che vede rovinate le gare anche di Trisciani, Favorito e Chesini. Davanti, Mazzei e Riva si contendono la seconda posizione da vicino - forse troppo vicino – con la vettura del Free Spirit che termina nel sabbione dopo un testacoda. Iannelli, là davanti, dunque sorride; ma sorridiamo anche noi alla vista di un three-wide in approccio alla Village (con Bianchi che ne esce vincitore in undicesima posizione) e di nuovo a Brooklands, curva in cui Chesini ne mangia due in un colpo solo archiviando una difficile pratica nella sua rimonta. Il vincitore di Gara-1 non è sazio, e a 7’ dal termine raggiunge e scavalca anche Ramoni.
Il gruppo di testa si ferma tardissimo ai pit, con Riva che risale addirittura in 7^ piazza davanti a Zeni, che vede sfumare un possibile sorpasso con un errore in uscita dal Loop.
Iannelli ha mantenuto però i nervi saldi, e taglia per primo il traguardo portandosi a casa la prima vittoria in un campionato ufficiale ACI davanti a Mazzei e Slanzi, che conquista così la piazza d’onore dopo una prima Manche complicata.
Campionato Italiano FA01 che alla prossima gara, in quel del Mugello, sarà già al giro di boa; sarà dunque sulle colline Toscane che la corsa al titolo potrebbe prendere l’una o l’altra piega!
(comunicato privo di valore regolamentare)