Con la pioggia paga la prudenza; chi ha azzardato, ne ha pagato le conseguenze. Abbiamo un vincitore!
Quinta tappa della Coppa Italia GT3 Sprint ACI eSport e penultimo appuntamento della competizione; il programma si svolgerà sul circuito di Imola. Qualifiche impegnative a causa della forte pioggia e del circuito veramente ostico, dove fare un tempo valido è estremamente complicato. Giro dopo giro cambia continuamente la classifica della qualifica, che si chiude con De Marco in pole position, seguito da Ferrari in seconda posizione, mentre Mazzola e Comazzetto chiudono la seconda fila. Comincia la gara, sempre sotto una pioggia battente ed i piloti arrivano alla prima staccata in maniera molto prudente evitando i contatti, con Ferrari che sopraggiunge De Marco e Comazzetto che sorpassa Mazzola, portandosi in terza posizione. Passano i primi 20 minuti, con posizione consolidate, fatta eccezione per Scarmato che piano piano risale fino alla sesta posizione, mentre iniziano i piloti nelle retrovie ad effettuare la sosta anticipata. Arrivati a metà gara De Marco tenta il sorpasso su Ferrari, cercando di approfittare dell’errore di quest’ultimo, ma esagera e si gira facendosi superare anche da Comazzetto e Massenzio. Passano pochi minuti e Massenzio per problemi di connessione è costretto al ritiro, restituendo a De Marco la piazza sul podio virtuale. Mazzola negli ultimi minuti risulta essere in difficoltà, tanto che commette un errore al pit stop, togliendo il limitatore e prendendosi penalità, perdendo il podio. Vince Ferrari, conquistando per la seconda volta consecutiva il titolo di campione di questa Coppa Italia GT3 Sprint ACI eSport; taglia il traguardo in seconda posizione De Marco, mentre Di Tommaso chiude terzo.
Festeggiamenti in casa SFR, con la classifica che premia Ferrari come campione con 123 punti, Bellio in seconda posizione con 69 punti e De Marco a 68 punti, in terza posizione.
Rimane ampiamente aperta la lotta per il secondo e terzo posto! Il tutto sarà decretato nell’affascinante SPA Francorschamps, per l’ultimo appuntamento di questa Coppa Italia GT3 Sprint ACI eSport!
Probabilmente mai come quest’anno il parterre dei piloti al via nel Campionato Italiano ACI Esport Gran Turismo 2023 su iRacing ha suscitato tanto interesse. Troppo tempo per nominarli tutti, molto meno tempo per capire che questo diverrà un appuntamento fisso per tutti gli amanti del simracing.
La gara d’esordio di Magny-Cours nascondeva già di per sé molte incognite, non tanto in merito alla forza in campo dei vari piloti, bensì sulle potenzialità offerte dalle varie vetture al via. Ad imporsi, questo giro, è stata la Mercedes, capace di primeggiare sulle due sorelle, con le due Audi di MAG-Performance SRT subito dietro e le altrettanto due Porsche del team SRC Mivano Corse leggermente più attardate. Sarà questo un aspetto in continua evoluzione, in funzione del tracciato in cui si correrà, che porterà ulteriore incognita e imprevedibilità nei riguardi di un campionato che, siamo certi, non verrò dimenticato tanto facilmente. Un po’ come la prestazione di Dino Lombardi, il vincitore assoluto qui in terra francese. Imbarazzante sotto tutti i punti di vista, anche per l’apparente facilità alla guida, in realtà nascosta da una grande naturalezza col mezzo capace di permettergli un ritmo insostenibile per chiunque. Anche per lui, Simone Maria Marcenò, – diciamolo – il grande sconfitto di questa gara. Un ottimo secondo posto in cui pesa però il fatto di non essere mai riuscito ad impensierire il compagno. Un secondo e mezzo rifilato già solo dopo il primo giro, per aumentare in occasione della sosta ai box e stazionarsi a 14′′ nelle ultime fasi della gara. Motivo che esalta ulteriormente l’incredibile stato di grazia di Dino – ricordiamolo – già campione italiano Gran Turismo in occasione della prima edizione ACI Esport.
A Marcenò il plauso di averci esaltato per la bellissima sfida inscenata con Bristot negli ultimi tre giri. Un capolavoro di aggressività mista correttezza da ambo due le parti, col pilota MAG visibilmente più veloce ma inerme di fronte ai vari tentativi molto ben congeniati ottimamente vanificati dalla tenacia del pilota siciliano.
Ed è così che si compone il primo podio della stagione, con Murgia alle loro spalle capace di inventarsi una perfetta strategia ai box in grado di sopravanzare il duo SRC Mivano Corse Carlà e Reppucci.
E ora le note dolenti. Gara decisamente in salita per un altro grande protagonista, Matteo Ugolotti. Coinvolto in un fuoripista ad inizio gara che lo ha portato in 23° posizione, il pilota Altus Esports si è dovuto tirare su per bene le maniche inanellando una serie di sorpassi che lo hanno portato quantomeno settimo alla bandiera a scacchi. Risultato prezioso, ma che lo obbliga già dalla prossima gara all’Hungaroring a recuperare questi punti persi sui due compagni di squadra. Non proprio una passeggiata.
Ultima considerazione, l’andamento delle nostre marche italiane. Diciamolo subito: un mezzo disastro. Madsen, sulla Lamborghini, fuori dopo poco il via, mentre Marini, unico in Ferrari, abbastanza lento sul giro secco, ma un pochino meglio sul ritmo gara che gli comporta comunque un’anonima 22° posizione. Troppo poche per due case tanto gloriose quanto in difficoltà, da sempre, in questo campionato.
Avete visto quanta carne al fuoco? I leoni hanno iniziato a ruggire. Vediamo chi saprà anche graffiare per diventare il vero ed unico re di ACI Esport Gran Turismo!