ESport di scena a Monza e Hungaroring

Campionati Prototipi e Gran Turismo su iRacing
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C.I. ACI ESPORT PROTOTIPI IRACING. LEO NON SI FERMA PIÙ. A MONZA RESISTE SOLO AURUCCI

IGP Black Duck a due facce. Caroleo qualifica top, gara da dimenticare. Aurucci al secondo podio. Agnello non punge. Grandi fermo ai box per problemi tecnici.

Quarta vittoria su cinque gare in questo Campionato Italiano ACI Esport Prototipi 2023 su iRacing per Edoardo Leo che si impone anche qui a Monza rifacendosi, semmai ce ne fosse stato bisogno, della poco congeniale endurance di Spa-Francorchamps. Il circuito brianzolo non ha deluso le aspettative, con la scelta azzeccatissima dell’organizzazione di togliere la prima variante rendendo il tutto ancor più adrenalinico. Un lunghissimo tratto di pura velocità che ha portato la variante della Roggia a farla da assoluta padrona, regalandoci molte tra le manovre più belle viste in gara.

Al pronti via colpisce subito notare il team IGP Black Duck così veloce, con Pablo Caroleo quale poleman e Matteo Aurucci a chiudere in un sandwich il gioiellino SRC Mivano Corse. In tutto questo il grosso rimpianto è quello di aver perso già dalle prime battute lo sfortunato Pablo, costretto a scontare un drive trough che lo toglierà dai giochi troppo presto, subendo inoltre altre penalità che vedranno la sua patente decurtata di ben 7 punti. Un peccato per lo spettacolo considerando soprattutto che, in dolce compagnia di Edoardo, è stato l’unico a scendere sotto il muro del minuto e venticinque sul giro veloce.

Tornando alla gara, nella sua prima parte gli occhi di tutti sono puntati sulla sfida ravvicinata tra Leo e Aurucci, entrambi intenti più a gestire la vettura che a prevalere sull’altro, in attesa dei pit stop che vedranno il pilota Black Duck effettuarlo ben sei tornate prima del suo avversario. Il tutto in compagnia di Marcus Hamilton, con la quale uscirà davanti, sempre in una lotta apertissima. Il grande colpo di scena lo viviamo però con Niklas Beu, mai particolarmente veloce, ma sfortunatamente coinvolto in una serie di manovre che lo porteranno a danneggiare irrimediabilmente la sua vettura venendo doppiato già dopo soli 18 giri. Terminerà 17°, con 13 punti in spalla utili a mantenerlo sempre 2° davanti a Dario Agnello di Wave Italy Racing Team, ma distante ben 61 punti dal compagno Edoardo. Un enormità considerano le due sole gare mancanti ed un gap che potrà permetterà all’enfant prodige di poter festeggiare il titolo già dalla prossima gara.

Le posizioni del podio si decidono solo nelle ultime battute, con Hamilton e Aurucci intenti a marcarsi a uomo in occasione del secondo ingresso ai box, giocandosi il tutto per tutto in pista. E la Roggia conferma tutta la sua unicità, regalandoci una staccata esemplare dell’italiano sull’inglese che prende e scappa via prendendosi con grande merito la posizione più alta mai conquistata nella sua breve esperienza qui nei campionati ACI ESport.

Altra nota positiva la conferma alle loro spalle del duo Wave Italy Agnello e Mautone, col primo in particolare autore di una gara sempre molto combattiva, che lo ha visto insidiare anche le prime posizioni, cedendo lentamente sul finale. Decisamente più impegnato Mautone, soprattutto nel difendersi da un’altra bellissima sorpresa, Enrico Fetta di Absolute Motorsport Acelith, anche lui in forma quantomai smagliante qui in Italia. I più attenti si chiederanno di Andrea Barilaro. Il pilota SRC Mivano aveva tutte le carte in regola per lottare coi primi, ma fatale è stato il suo ingresso ai box eccessivamente veloce in occasione del primo pit, con la conseguente penalità che lo ha portato a proseguire la gara in perenne risalita. Settimo il suo piazzamento finale, col giro veloce che lo conferma dietro solo a Leo e Caroleo.

Ora chiudiamo le valigie e prepariamoci alla traversata verso il nuovo continente. Ad attenderci il primo dei due match point per il titolo. Per Edoardo Leo il sogno, meritatissimo, è concreto.

Staremo a vedere, nel frattempo lasciateci dire una cosa: grazie Monza!

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C.I. ACI ESPORT GRAN TURISMO SU IRACING. ALL’HUNGARORING ALTUS ESPORT FA TRIPLETTA. LOMBARDI GIÀ IN FUGA.

MAG-Performance SRT mantiene la terza posizione in classifica con Bristot dietro al podio. SRC Mivano Corse, gara in difesa.

Dino Lombardi si ripete confermando un feeling davvero unico con la sua Mercedes. Il team Altus Esports si ripete, anzi, si migliora, monopolizzando un podio dell’Hungaroring mai messo in discussione. Mai incrinato da ipotetiche sfide, rischi, varie ed eventuali che potessero far sperare i terrestri a posizioni di rango. Questo in pillole il riassunto di gara 2 del Campionato Italiano ACI Esport Gran Turismo 2023 su iRacing, ancora una volta interessante nelle sole posizioni di contorno e, in parte, nella fase dei pit stop, in realtà illuminati dalla sola strategia di Simone Maria Marcenò speranzoso di avvantaggiarsi maggiormente delle gomme fresche ritardando il più possibile il suo ingresso ai box. Intento lodevole, di chi ha saputo più di tutti gestire questo aspetto, ostacolato però da un piccolo dettaglio: la grande continuità di Lombardi sia pur, per sua stessa ammissione, un po’ preoccupato in previsione degli ultimi giri, ma capace in realtà di comandare con grande personalità e senza mai alcun rischio questa tappa del campionato. Alle loro spalle si vede finalmente il nome di Matteo Ugolotti, al palo nella gara d’esordio. Terzo, con discreto distacco dai compagni, ma capace però di contenere lo stesso Simone per buona parte della stessa cedendo lentamente solo dopo il pit del siciliano.

In questo assolo Altus non mancano però le belle sorprese, come per esempio il piccolo momento di gloria di Alessandro Lao di ATRS Academy, agli albori per qualche minuto prima di entrare anch’egli ai box. Lo farà per ultimo, a 10 minuti dal termine. Questa la sua grande impresa, per poi essere fagocitato dalla prima trance del gruppo pur confermandosi in un ottima 5° posizione finale. Davanti a lui Andrea Bristot, ancora una volta prima guida Audi. Il solo a fare da spartiacque all’egemonia Mercedes, ancora una volta la più forte, almeno grazie ai fantastici tre. Comunque nel complesso molto bene MAG-Performance SRT con Marras a confermare l’ottimo momento del team piazzandosi in un soddisfacente sesta posizione.

Finalmente sorride anche la Lamborghini, capitanata dal solo Nick Madsen e autore di una gara molto aggressiva che lo ha portato a prendersi addirittura la quinta piazza con quel long run senza sosta per terminare poi ottavo, ma soprattutto primo vero sim driver capace di spezzare l’egemonia Mercedes-Audi.

E ora le consuete note dolenti. Male Leo Racing Team, col solo Ponta a salvare in parte la baracca. Forse peggio SRC Mivano Corse, ad oggi il team più in difficoltà rispetto alle attese, con Carlà e Reppucci appena dentro la top 10. Decisamente troppo poco. Col senno del poi, pesa la scelta sbagliata di optare sulla Porsche, ad oggi decisamente inferiore rispetto alle due sorelle tedesche. Velo pietoso, infine, per la Ferrari, con Marini 19° e mai nel vivo della gara.

E con quei 16 punti di vantaggio di Lombardi su Marcenò in classifica generale prepariamoci alla prima endurance del campionato sul circuito del Nurburgring. Ne vedremo delle belle. Su un circuito storico che potrà cambiare la storia di questo campionato!

(comunicato privo di valore regolamentare a cura della Commissione ESport ACI Sport)