In una gara dove contava la strategia, Davide Lanzani sbaraglia tutti. Balaz crolla ancora sui novanta minuti. Massetti secondo e top 5 conquistata. Stefanina, che errore!

Quella che alla vigilia era stata battezzata una finale, con quattro pretendenti in sol 3 punti, non ha tradito le aspettative. E il merito è stato tutto di Sebring, delle sue curve, dei suoi continui bump e della strategia che imponeva nei novanta minuti per essere domata. C’ha pensato Davide Lanzani e lo ha fatto con classe cristallina. A nulla è valsa la pole position (ancora) conquistata da Samuel Balaz, assolutamente a suo agio nel giro veloce e nelle sprint race, ma che mal digerisce le gare di durata. I due MAG-Performance SRT partivano entrambi in prima fila, ma è la Mercedes di Lanzani la più lesta al green a mettersi davanti a tutti. Una posizione che manterrà incontrastato, se non durante la girandola dei pit stop, fino alla bandiera a scacchi. E parlando di pit, è stata proprio quella delle soste la chiave dell’intera gara. Nella prima rapido e preciso Lanzani, inefficace e lento Balaz che pur aveva provato ad anticipare in modo importante la sosta. Gli altri due pretendenti non fanno meglio: Favia, anch’egli su Audi come Balaz, non riesce mai a trovare il ritmo e, come dirà anche in sala interviste a fine gara, Sebring dovrà essere dimenticata presto. C’è sicuramente da salvare il terzo posto finale in Coppa, ma è poco rispetto a quanto era sul piatto. Stefanina fatica dietro allo stesso Favia per larghi tratti, non dando mai l’impressione di poter dare la zampata. Poi il patatrac, con un la penalità per velocità eccessiva in corsia box. Da lì per il pilota Sabelt Esports inizia una rimonta fino ad al settimo posto finale che sa però più di una sconfitta. E’ certo che la sua BMW non fosse tra le favorite, ma difficilmente potrà perdonarsi quell’errore. Tornando davanti, Il secondo stint inizia con Lanzani che inanella giri veloci su giri veloci, destabilizzando ancora più Balaz. Ma è solo il preludio di quanto accadrà alla seconda sosta, con Il primo che aumenta il gap ad oltre dieci secondi.

Dietro ai piloti di testa vanno piano piano a consolidarsi anche le altre posizioni per la classifica finale della Coppa Italia ACI ESport Gran Turismo su iRacing: Vittozzi non fa meglio del suo compagno in Absolute Motorsport Acelith e chiude quarto dopo una gara pressoché in solitaria, non riuscendo così ad agguantare la top 5. Fuori dalle posizioni che contano anche Caon, costretto a partire dai box per una penalità collezionata a Jerez. La bella gara di Piva, che chiuderà sesto, gli permetterà di consolidarsi in top ten insieme a Ferrero e Carbonari.

Rimane il thrilling degli ultimi giri, con Lanzani che, forse per un calo di concentrazione, fa una piccola escursione fuor pista. Ma il vantaggio su un ottimo Massetti che nel frattempo aveva scavalcato Balaz in difficoltà, è sufficiente per chiudere la gara in trionfo. La Coppa Italia è meritatamente sua!