CAMPIONATO ITALIANO ACI ESPORT TOURING CAR IRACING. SABELT ESPORTS DOMINA GARA 1, MA GRAZIANO TORNA E NON PERDONA!

In una serata ricca di battaglie e colpi di scena, De Biasio e Stefanina sono protagonisti della prima manche. Il campione in carica MAG-Performance non si fa attendere e gara 2 è sua.

Montreal fa da apri pista per la seconda edizione del Campionato Italiano Touring Car impegnato, come per le GT4, in sette appuntamenti che vedranno i 40 simdriver chiudere i battenti il prossimo 19 dicembre sul circuito di Imola. Tappa, questa del Canada, che ha confermato la tipologia di corsa basata su duelli ravvicinati così come continui avvicendamenti di posizioni, anche se, ad onor del vero, lo spettacolo tanto atteso si è potuto godere solo in gara 2 in virtù della griglia invertita che tanto ha offerto in termini di emozioni.
Nei 30 minuti di Gara 1 si sono vissute poche situazioni degne di nota. Soprattutto là davanti ha prevalso la pazienza e l’idea di chiudere indenni l’esordio di stagione. A detta legge ci pensa il duo Sabelt Esports, con Stefanina e De Biasio a comandare con personalità e col solo Ponta di Zero7 Racing in grado di mantenersi a distanza di tiro mantenendo sempre una minima pressione sui due. Ma se dobbiamo guardare al mero spettacolo gli unici in grado di aizzare la folla sono Marcelo Reales di Versilia Racing e Andrea Chiesa di ADX Racing, in lotta per l’8° posizione, battaglieri e corretti, col pilota argentino caparbio non solo sull’italiano, ma anche nella gestione delle emozioni, ciò considerando il suo esordio assoluto in un campionato ACI Esport.
L’improvviso quanto unico colpo di scena viene offerto da Mazzei di VRT Virtual Racing, incolpevolmente chiamato in causa per via dell’improvvisa rottura del motore proprio nel momento in cui Stefanina si accingeva a doppiarlo. Un rallentamento che permette così a De Biasio di avvantaggiarsi sul compagno chiamato agli straordinari per difendersi anche da un Ponta molto aggressivo, ma al contempo bravo a non forzare l’attacco. Alle loro spalle, ben distanti, chiuderanno un sorprendente Bonaccorsi, ahinoi decisamente sfortunato in gara 2, ed il trio di MAG-Performance Ashton e Calver davanti a Graziano. Quel Graziano – alla voce campione in carica – bravo nel ricordarlo soprattutto in gara 2, guidando in maniera semplicemente perfetta. Partito in prima fila, si sbarazza subito di Reales approfittando poi dello stesso pilota Versilia per crearsi quel margine di vantaggio utile a condurlo senza patemi fino alla bandiera a scacchi.

La formula della gara, più stringata di 10 minuti, offre uno spettacolo decisamente più divertente. Triplicati i duelli in pista così come il lavoro degli steward, chiamati senza preavviso agli straordinari. Ma sono bravi, e diciamoglielo ogni tanto, nel soprassedere nei due duelli che vedranno sempre protagonista l’inglese Jack Ashton, a partire dal contatto col muro dei campioni che permetterà a Stefanina di superarlo. Sorte diversa per De Biasio col quale inscenerà un duello maschio che li vedrà capitolare al tornante con quel contatto nella quale avrà la peggio l’italiano perdendo così posizioni importanti. E se la manovra viene giudicata come semplice contatto di gara il giudizio non cambia in quella più rocambolesca che lo vedrà di fronte a Ponta.
L’attacco in ingresso della chicane è temerario e in due non si passa. Il contatto è una diretta conseguenza. Epilogo sarà amaro e relegherà entrambi ai margini della top 10, con importanti punti persi in chiave campionato.

Con Graziano in solitaria verso la conquista della vittoria, l’ultimo colpo di scena ce lo regala ancora Reales che senza più benzina prova a difendersi dall’attacco di Calver. Protagonista ancora la chicane. Entrambi lunghi con conseguente slow down e doppio sorpasso di Stefanina che così facendo chiuderà ancora secondo confermandosi addirittura leader del campionato.
Ma siamo certi sia solo l’inizio di un cammino che vedrà molti dei suoi protagonisti cimentarsi in imprese stoiche per la conquista del titolo.

(comunicato privo di valore regolamentare a cura dell'ufficio stampa eSport SIM ACI Sport)