Il Campionato Italiano ACI Esport Gran Turismo iRacing 2024 ha raggiunto mercoledì un punto cruciale con la sesta gara della stagione, tenutasi al Circuit de Barcelona-Catalunya. In una giornata soleggiata, il circuito spagnolo è stato teatro di uno degli eventi più imprevedibili ed emozionanti della stagione. L’assenza dei primi quattro piloti in classifica, tra cui Andrea Bristot, Alessandro Marras, Federico Godoy e Stefano Prandi, squalificati per violazioni del regolamento, ha aperto nuovi scenari, offrendo ai contendenti come Pierpaolo Reppucci e Andrea Stefanina un’opportunità unica per guadagnare punti preziosi e potenzialmente scalare la classifica fino al primo posto.
Durante le qualifiche, i piloti hanno dato il massimo per assicurarsi una buona posizione di partenza. Ivan Machado Perez del team RealFeed Motorsport dimostrava di essere perfettamente a suo agio sull’abrasivo asfalto catalano, conquistando la pole position con un tempo straordinario di 1:44.578. Mattia Colnaghi del team G-eSports Racing Team chiudeva le qualifiche in seconda posizione con un tempo di 1:44.691, seguito da Andrea Stefanina del team Sabelt Esports, terzo con 1:44.907. Le prime file della griglia di partenza promettevano una gara intensa, con i migliori sim racer pronti a sfidarsi curva dopo curva.
La prima manche iniziava tuttavia in modo tumultuoso. Nelle retrovie, un grave incidente coinvolgeba numerosi piloti, tra cui Luke Andrews, Cesare Azzolini, Davide Percivale e Denny Bonadduce. Il caos continuava poco dopo, in curva 2, quando Cristian Biasatti, rientrando pericolosamente in pista, causava un contatto con Andrea Pagnini, guadagnandosi la squalifica immediata dalla manche. Come già visto in precedenti appuntamenti, era necessaria l’entrata in pista della safety car per fare ordine.
Al rientro della safety car, Davide Lanzani, partito dalla seconda posizione, tentava subito di sorpassare Ivan Machado Perez in curva uno ma usciva di pista, perdendo posizioni preziose e vedendosi costretto a una difficile rimonta. Ivan Machado Perez manteneva così il controllo della gara, seguito da Colnaghi e Stefanina. Quest’ultimo sfruttava il caos iniziale per consolidare la sua posizione, difendendosi abilmente da Niccolò Venditti. Stefanina chiudeva infine la manche in terza posizione, dimostrando grande consistenza e una strategia di gara accorta. Reppucci, partito quarto, perdeva invece posizioni quasi subito a favore di Venditti e Riccardo Favia, finendo sesto dopo una gara frustrante in cui non riusciva a recuperare. Al penultimo giro, Colnaghi tentava un attacco su Ivan Machado Perez, ma lo spagnolo si difendeva abilmente, riuscendo a chiudere la manche in testa, con Colnaghi secondo, seguito da Stefanina in terza posizione.
La seconda manche si apriva con un altro incidente al via, che vedeva coinvolto proprio Reppucci. L’incidente, che coinvolgeva Principato e Favia, finiti nella sabbia, gli costava la penalità di ben quindici secondi che gli comprometteva la possibilità di superare il leader in classifica Bristot. Roberto Castellozzi, partito in prima posizione grazie alla griglia invertita per i primi otto della manche precedente, riusciva a mantenere la leadership fino al dodicesimo giro, quando Reppucci lo passava alla curva Seat. Castellozzi sfruttava la situazione per lasciare passare anche il suo compagno di team, Mattia Colnaghi, che lo seguiva da vicino.
Reppucci tagliava per primo il traguardo, ma la penalità di quindici secondi lo retrocedeva in dodicesima posizione, stravolgendo così il risultato finale. Ma il colpo di scena avveniva alle sue spalle, quando Colnaghi, in un gesto di cavalleria, rallentava per permettere a Castellozzi di riprendersi la prima posizione, regalando al compagno la gioia della sua prima vittoria in campionato, un gesto sportivo che sottolineava lo spirito e la grande coesione all’interno del team. L’altro degli osservati speciali, Andrea Stefanina, conduceva nuovamente una manche accorta, concludendo in quinta posizione e guadagnando punti preziosi per la classifica. Come era preventivabile, la gara di Barcellona non ha incoronato un nuovo leader, ma ha comunque riaperto il campionato, aggiungendo ulteriore suspense e incertezza alla lotta per il titolo. Andrea Bristot mantiene ancora la leadership, ma Andrea Stefanina è ora a soli sei punti di distanza, mentre Pierpaolo Reppucci segue a venti.
La sesta e ultima gara di Misano si preannuncia come una finale epica e decisiva per l’assegnazione del titolo iridato!
(comunicato a cura dell'ufficio stampa SIM Racing ACI Sport)