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Il turismo in Emilia Romagna assume mille volti, offre una infinita gamma di possibilità. Dal 1987, nella regione più attiva d’Italia anche dal punto di vista turistico, è aperta una attrazione davvero speciale, l’Aquafan di Riccione: qualcosa di più di un semplice parco acquatico, un vero e proprio laboratorio di sperimentazione per nuove forme di divertimento e svago per grandi e piccoli. Oggi, a oltre trentacinque anni dalla sua apertura, l’Aquafan si estende su oltre novantamila metri quadri, con tre chilometri di scivoli e quasi ottomila metri cubi di acqua riscaldata e depurata con tecnologie d’avanguardia, pensate per evitare ogni spreco: il tutto inserito in un contesto verde con oltre diecimila alberi. 

Le attrazioni del parco hanno nomi che tutti gli appassionati di questo genere di intrattenimento conoscono: Kamikaze, Extreme River, Twist, Togas e tanti altri, fino alla Piscina a Onde e tre aree appositamente attrezzate per il divertimento – in sicurezza – dei più piccoli: tra questi, quella più popolare è l’Arca Beach, affiancata dalla piscina dell’Elefante che è dedicata ai giovanissimi. Anche se è l’acqua a farla da padrona, ovviamente, l’Aquafan di Riccione riserva mille altre opportunità come il “villaggio”, animato in collaborazione con Radio Deejay. 

Il successo è confermato dai numeri: 500mila le presenze annuali, che consumano, in media, 850mila bevande, 90mila piadine (siamo in Romagna!), 180mila primi piatti,500 quintali di frutta e 200mila caffe. In una stagione vengono consumati 1.000 gommoni per gli scivoli, con 210 persone addette per 700 ombrelloni e 3.000 lettini. Aquafan è anche organizzazione di eventi, sfilate e cene, spesso a base dei prodotti tipici della regione.