Fabio Emanuele vince lo Slalom dei Trulli

Gara in crescendo per il campione molisano che, su Osella PA 9/90 Alfa Romeo, scrive il proprio nome sull'albo d'oro della competizione pugliese valida per il Campionato Italiano Slalom. Seconda posizione per Girolamo Ingardia su Formula Ghipard. Terzo posto per Salvatore Venanzio al volante di una Radical SR4 Suzuki.
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In una calda e soleggiata domenica pugliese di inizio settembre, Fabio Emanuele, su Osella PA 9/90 Alfa Romeo, vince lo Slalom dei Trulli, terza prova del campionato italiano della specialità. Il campione molisano sale sul gradino più alto del podio collocato al fondo dei 3500 metri del percorso di gara al culmine di una gara in crescendo terminata siglando, nell'ultima manche, il tempo di 2'25" e 95 centesimi. "Questo dei Trulli è uno slalom molto bello, con un percorso estremante veloce reso difficile e impegnativo dai birilli, molto incrociati, necessari a contenere le medie", commenta soddisfatto il vincitore. "La strategia che ho adottato, viste anche le temperature di oggi e le condizioni generali, è stata quella di una gara in crescendo da correre concentrandomi sulle traiettorie per non commettere errori e accumulare penalizzazioni. Il tempo con cui ho vinto, quello nella terza manche in cui sapevo di poter osare un po' di più, è stata la ciliegina sulla torta per festeggiare una giornata perfetta". Alle spalle del sei volte Campione Italiano Slalom, secondo con 148,83 punti, si classifica Girolamo Ingardia che il tempo migliore, quello che gli vale la vittoria finale tra le monoposto, lo piazza nella seconda salita affrontata al volante di una Formula Ghipard. Terzo sul podio, con 149,42 punti, sale un generoso Salvatore Venanzio che, fino all'ultimo, ha provato a insidiare la vittoria di Fabio Emanuele. Per il campione campano buono il tempo della seconda manche, l'unica corsa senza penalizzazioni senza le quali - in particolare i dieci punti della prima con il miglior tempo assoluto - la classifica finale lo avrebbe visto scalare di un gradino il podio. Quarto posto per Giuseppe Giametta su Formula Gloria davanti a Luigi Vinaccia che, come Salvatore Venanzio, il tempo lo sigla nell'unica manche senza penalizzazioni. Carmelo Coviello, su Osella PA 21 Viktor Suzuki, è sesto assoluto precedendo le Formula Gloria di, nell'ordine, Antonino Branca e Fabio Di Cristofaro separati da una manciata di centesimi. Donato Catano è nono assoluto, primo nel Gruppo E2 SH da lui dominato al volante della sua A112 Proto. Antonino Di Matteo, su Formula Gloria, chiude la top ten dello Slalom dei Trulli 2020. In Gruppo Speciale Slalom, vittoria per Marcello Bisogno su Peugeot 106 che, con 168,78 punti, conclude le sue fatiche in dodicesima posizione assoluta, alle spalle di Eugenio Barbone su Radical SR4 Suzuki. Ad Antonino Marzuillo, su Renault Clio RS, e a Paolo Staiano, su Peugeot 106, basta la prima manche per vincere, rispettivamente, il Gruppo E1 Italia e il Gruppo N. Vittoria tra le bicilindriche per Giuseppe Marcellino su Fiat 500, tre le Racing Start Plus per Roberto Vespoli quindici centesimi più veloce di Vito Punzi, il vincitore del Gruppo Racing Start su su Citroën Saxo Vts. La stessa vettura con cui Angelo Vaccaro vince, in solitaria, il Gruppo A.