I due equipaggi Audi pronti per una gara d'attacco

Gara-1 di ieri ha portato solo pochi punti, ma Capello-Zonzini e Mapelli-Schoeffler, ancora leader della classifica generale, oggi punteranno in alto.

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Dopo le due splendide vittorie di Misano, un sesto ed un decimo posto sono il magro bottino dei due equipaggi di Audi Sport Italia in gara-1 disputata ieri pomeriggio, ma la sfortuna ci ha messo lo zampino.

Nonostante tutto, però, Mapelli e Schoeffler mantengono la leadership della GT3 in coabitazione con Nicola Benucci e, oggi, un fantastico Emanuele Zonzini scatterà dalla pole position in gara-2.

Così Dindo Capello racconta la sua gara: "Dopo la partenza mi sono ritrovato terzo, preso a sandwich tra la Ferrari di Alex Frassineti e quella di Raffaele Giammaria. Oggi rispetto alle 458 Italia non avevamo più i grossi handicap in velocità di punta delle passate stagioni, ma in accelerazione loro erano ancora messi meglio e così era molto difficile per me trovare un varco per portarmi davanti ad Alex. Poi purtroppo alla Parabolica il retro della macchina è partito senza preavviso e così mi sono ritrovato nella sabbia. E' stata una delusione, quindi per domani insieme ad Emanuele che ha fatto una bellissima pole vogliamo riportare la macchina dove era questa mattina".

Anche il giovanissimo Emanuele Zonzini è pronto per una gara d'attacco: "E' stata una giornata strana perché sono passato dalla grande soddisfazione della prima pole position al timore di non farcela nemmeno ad entrare nei primi dieci. Nel finale di gara la macchina non era più quella fantastica delle qualifiche ma quella delle prove libere, non facile in frenata. E domani Dindo ed io partiremo in prima fila e vogliamo lottare di nuovo per vincere".

Non si arrende alla sfortuna neanche Marco Mapelli: "Oggi le cose non sono andate come speravamo ma non ci arrendiamo, stringiamo i denti e teniamo duro. Il set-up della macchina mi piaceva, non così in frenata. In ogni modo ho tirato il più possibile e nel finale prima ho sorpassato la Nissan, ma mi sono accorto che l'avevo passata con le bandiere gialle ed allora ho ceduto la posizione. Ma non ho desisto e l'ho ripassata a tre giri dalla fine, e si è visto col senno di poi che ogni punticino oggi faceva comodo ".

"Oggi io e Marco partivamo con quindici secondi di handicap da scontare – tiene a precisare Thomas Schoeffler - quindi nel mio turno l'idea era di fare una gara pulita. Purtroppo oggi la macchina dovevi guidarla stando un po' sulle uova, ed al terzo giro mi sono girato da solo. Da quel momento in poi la macchina l'ho guidata con ancora più circospezione e per fortuna siamo riusciti nel finale a riprendere qualche punto".

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